Mia moglie scopre il mio lato bsx - Racconti Erotici

Mia moglie scopre il mio lato bsx

... caso che finalmente potei vivere un rapporto a tre da bsx con mia moglie e Gaetano.

Sabato sera Gaetano si presentò alle 20,00, con la solita guantiera di dolci, come consuetudine vuole, ma Angela non c’era ed io ero contentissimo di ricevere Gaetano da solo, avremmo potuto dare sfogo ai nostri istinti finalmente.

Angela, infatti, era stata chiamata ad accudire mia suocera. Mia suocera da circa due anni aveva bisogno di assistenza continua e per questo ci avvalevamo della collaborazione di una rumena, Maria, che l’accudiva principalmente la notte. Quel pomeriggio ci chiamò per avvisarci, causa un grave problema in famiglia, che non poteva badare a mia suocera e che quindi aveva urgentemente bisogno che qualcuno la sostituisse.

- Cazzo – esclamò Angela – proprio stasera che viene Gaetano.

- Che vuoi farci, purtroppo gli inconvenienti capitano. - dissi io - Spostiamo a domani la festicciola, per stasera saltiamo. Chiamo Gaetano e lo avviso che tu non ci sei.

- No, dai lascia perdere – rispose Angela - voi incontratevi, passate la serata insieme come due buoni amici, non è che si deve scopare per forza, Gaetano d’altronde in primis è un caro amico.

- Ve bene tesoro - le risposi - non ti preoccupare ma cerca di trovare qualcuno che sostituisca Maria per domani, perché dobbiamo rifarci dopo tutto questo tempo

- Si tesoro, lo voglio più di te. Ora vedo se trovo qualcuno finché Maria non ritorna. A domani amore.

E dopo avermi baciato, uscì per recarsi da sua ...

... madre che abitava dall’altra parte della città.

Io ero un po’ contrariato dalla situazione che si era creata, tutti i preparativi per l’accoglienza di Gaetano erano andati a farsi fottere. D’altro canto però avevo tutta una notte per scopare da solo con Gaetano e, viste le voglie pressanti, che mi erano ritornate, di assaggiare un bel cazzo questo inconveniente cadeva proprio a fagiolo. Quale migliore occasione? Quindi non stavo nella pelle ed ero eccitato come un fidanzatino al suo primo incontro, già pregustavo il cazzo di Gaetano e perché no anche la sua bocca. Aspettai con trepidazione che Gaetano arrivasse. Ed infatti alle 20,00, puntualissimo, Gaetano si presentò alla porta.

Appena lo vidi ebbi come un tuffo al cuore, ero felicissimo di vederlo e assaporavo già il suo cazzo. Lo feci entrare, chiusi la porta, gli tolsi la guantiera di dolci dalle mani, che appoggiai nel mobile dell’ingresso, e lo abbracciai forte baciandolo in viso e strofinandogli la mano sulla patta, era ancora lì l’albero della mia gioia, sempre notevole e pronto all’uso.

- Caspita che ardore – mi disse – avevi proprio voglia di vedermi. E Angela?

- Angela non c’è - gli risposi mentre lo baciavo nel collo e iniziavo a sbottonargli la camicia per baciargli i capezzoli.

- Come mai? – chiese – avevo voglia d’incontrarvi tutti e due, peccato.

- Domani c’è anche lei – risposi – stasera godiamocela noi due, è da tanto che non lo facciamo che ne dici.

- Si, in effetti è da tanto, mancano ...