1. Spread (your legs)


    Data: 17/12/2018, Categorie: Etero Autore: Burro

    ... allo spasimo. Ora siamo uno di fronte all'altra. Sollevo lo sguardo ad incontrare il suo, pochi centimetri più su. Azzurro, luminoso...preso. Voglio vederlo in faccia quando lo toccherò.�Allungo la mano, con l'indice e il medio sfioro la sua erezione da sopra i pantaloni. Lentamente muovo le dita lungo tutto il membro, su e giù. Lui chiude brevemente gli occhi, inspirando rumorosamente. E' duro, molto, molto duro. Sento il suo calore attraverso la stoffa, mi mordo un labbro...lo voglio! Pregusto il momento in cui ciò che sento agitarsi sotto le mie dita si muoverà dentro di me.�Lo stringo tra il pollice e l'indice: la sola espressione sul suo viso mi fa bagnare ancora di più...���MARCO�Passano un paio di secondi interminabili, tutto è silenzio. L�audacia della mia affermazione è decisamente altissima.�Ma eccola che si alza, le tette ormai completamente fuori dalla camicetta, cammina verso di me, fa il giro della scrivania. Non ci posso credere, sta succedendo davvero. Mi alzo a mia volta.�Mentre cammina verso di me mi dice con voce roca �Ha ragione, per capire se l�investimento che ho in mente è valido devo accertarne la � solidità�.�I miei pantaloni non nascondono nulla della mia erezione, che svetta inequivocabile attraverso il tessuto teso.�Siamo in piedi uno di fronte all�altra. I nostri occhi si incontrano e i nostri sguardi si fondono. Leggo nel suo la stessa lussuria che sento in me.�Siamo pazzi, in un ufficio con decine di persone che possono scoprirci, ma in questo ...
    ... momento non ci interessa, l�ego razionale è schiacciato dall�eros, null�altro ha importanza.�Eleonora mi fissa negli occhi, non stacca i suoi dai miei e lentamente allunga la mano e con il dito mi sfiora il cazzo da sopra i pantaloni. Chiudo gli occhi e inspiro profondamente. Quel semplicissimo contatto mi ha provocato una scossa elettrica. Mi carezza e si morde un labbro.�Non resisto oltre, la prendo con foga e l�attiro a me. La mia mano sinistra si impossessa del suo seno destro mentre le mie labbra cercano le sue, così umide. La mia lingua non incontra difficoltà e si aggancia saldamente alla sua. Ci stiamo scambiando un bacio lascivo, senza vergogna, senza ritegno. Il suo alito sa di liquerizia, mi piace, mi spinge a leccare e succhiare.�Avvicino il mio bacino al suo. Voglio che senta tutta la mia erezione. Voglio che capisca quello che ha scatenato in me. Voglio possederla, voglio godere con lei.�Smetto un attimo di baciarla e le dico �Allora mi dica, è abbastanza solido per lei?�. Poi in un attimo di lucidità ricordo dove siamo e come fare per non rinunciare a questa bellissima esperienza senza rischiare la galera per entrambi. Così aggiungo �se no giù in caveau posso farle provare qualcosa di più solido e duraturo! E non si preoccupi la privacy è assicurata!����ELEONORA�Mi ha baciata, con una foga sorprendente. Senza dubbi né esitazioni. Mi ha esplorata con la lingua e le labbra e mi è piaciuto, oh se mi è piaciuto. Così come mi è piaciuta la sua mano sul seno, e la sua ...
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