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Ultima notte amsterdam
Data: 18/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
... la sua mano è verso il mio corpo esce e si sposta verso l’opposto. Accelera la scopata e assieme il movimento della mano, Il suo cazzo scivola e si muove dentro di me e nel suo sperma, e si sente distintamente il suono. Accelera di colpo, sbilanciandomi e sbattendomi contro le piastrelle, mi tiene indietro il culo e mi sega scopandomi, mi fa venire, sborrando sulle piastrelle e facendomi stringere il buchetto a ogni mio schizzo, e quel mio movimento riattiva la sua sborrata che riprende piena dentro di me, e continua continuando a segarmi per sentire le mie contrazioni sul suo cazzo fortemente in me. Mi esce improvvisamente e di colpo, ed il risucchio di aria nel vuoto lasciato fa un rumore strano e forte. E lui che mi insapona e poi mi lava tutto soffermandomi bene sul culo e soprattutto dentro. Con sapone intimo mi entra e lava bene, prende il telefono della doccia, lo svita dal tubo e lo infila piano dentro lavandomi bene, ed il foro è ancora ampiamente largo che l’acqua ricade fuori senza problemi. Lavati bene ed asciugati, usciamo dalla doccia e passiamo al fon per i capelli. Fatto mi prende con il suo bracci sulla spalla e rientriamo alla cabina. Dentro mi disse di prepararmi che saremmo andati a cena in un bel posticino. Un localino gestito da suoi vecchi amici e che sarebbe stata una sorpresa per me. Pronti ci avviamo, un bus che ci porta verso il centro, il quartiere a luci rosse con le donnine dietro le vetrine, alle quali ci soffermiamo facendo ...
... i nostri commenti, ma rimanendo seri per non offendere chi è di la del vetro. Infine arriviamo ad un locale con i tavolini esterni lungo il canale, un passaggio di strada e il ristorantino. Entriamo e subito qualcuno ci nota e festoso corre ad abbracciare Luca. Tre baci sulle guancie, e una stretta di mano ai coglioni. Mi presenta e stesso trattamento. Si raccontano il tempo passato senza essersi visti e confabulano fra loro. Il proprietario ci accompagna per il locale e ci mostra lo spazio per le esibizioni, musica, cantanti spogliarelli, sesso e quello che viene a seconda dei convenuti. Poi ci fa accomodare fuori e ci fa sedere, nessuna ordinazione ci pensa lui. Ceniamo divinamente, abbondantemente e il tutto ben innaffiato da vino buono. Buon vino ed in abbondanza che mi sento stordito. Il titolare, Pietro, si ferma al tavolo e si parla di tante cose. Ci dice che dopo ci darà uno spettacolo con spogliarello e che sarà coinvolto il pubblico. Cercherà qualcuno da far salire sul palco per lo spogliarello e poi se va un accenno di sesso. La musica arriva alle nostre orecchie e Pietro ci fa segno dalla porta di andare, ci accompagna e ci mette in prima fila. Sul palchetto esce una bella ragazza, 25enne più o meno, tondetta con due tette gigantesche. Un abitino di cotone corto a mezza coscia. A tempo di musica danza e gioca con il palo posizionato al centro del palchetto. Slanciando le gambe all’aria si vedono le mutandine ed il reggicalze. ...