1. Ultima notte amsterdam


    Data: 18/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn

    ... posizione prosegue per diverso tempo, poi percepisco che Pietro stà per arrivare al sodo, vibra e accelera il ritmo da me imposto e lo sento esplodere in me, i fiotti i colpi gli urletti, e mi distrae perche Luca mi riempie senza preavviso e deglutisco a fatica e mentre lo faccio e godo sborro anche io con lei che mi passa le unghie lungo la schiena.
    
    Sono pieno, Pietro passa davanti e si fa pulire il cazzo, e poi è lei che si mette alla pecorina e si fa leccare la figa.
    
    Fatto questo mi accompagnano al bagno. Mi fanno andare in vasca, apro l’acqua e mentre aspetto mi sorprendono.
    
    Pietro e Luca con il cazzo semiduro in mano mi pisciano addosso, ma lei piegata, pisca su di me come una fontana. Protesto ma Luca mi tacita “zitto e goditi questa calura”
    
    Luca si avvicina e mi tira la testa a lui, capisco che vorrebbe farmi aprire la bocca, ma resisto. Pietro entra in vasca e mi ruota per avere il culo a portata e sempre piscando mi penetra e mi sento gonfiare da quel getto, Protesto ma è il mio errore fatale. L’apertura della bocca viene tappata e silenziata dal gigante di Luca che non accenna a smettere di piscare a me lo ficca dentro. Un po riesco a farla uscire, schifato quasi vonito, ma mi blocca la fuoriuscita con la mano e, quando ormai non riesco a contenerne altra, mi da una pacca sulla schiena e deglutisco infoiando, poi sfilando il cazzo mi porta il viso sulla figa che a sprizzi sta esaurendo il suo giallo liquido e mi strofina li.
    
    Pietro esce e con alcuni ...
    ... getti mi lava le chiappe, poi chiama gli altri a vedere , toglie la mano dal culo da cui esce la fontanella gialla della sue urina lasciata in me.
    
    Schifato li mando a cagare mentre loro ridono. Mi lavo abbondantemente e resto li in acqua un bel po.
    
    Quando esco, ritorno nel soggiorno dove il vocio è forte. Sono nudo perché gli abiti sono in terrazza. Entro con il pensiero di fare una scenata a Luca ma mi trovo nudo davanti a quattro nuove persone, che non mi ero accorto che fossero arrivare, e i tre di prima.
    
    “Eccolo qui, tutto per voi ma davanti a noi” disse Luca appena entrato.
    
    Lo guardo interrogativo
    
    “eccovi a disposizioni il mio servitore” facendomi capire che non potevo dire nulla.
    
    Mi prendono per mano e mi avvicinano ad un tavolo, mi sdraiano sopra, ed il tavolo arriva dalle spalle al culo, o meglio mi posizionano con la testa che è fuori tavolo e dalla parte opposta le chiappe appoggiano.
    
    Si spogliano e uno magro senza peli e con un bel cazzo fino e lungo mi si avvicina, mi abbassa la testa, mi appoggia sulle labbra, lo lecco , lo passa sulla mia lingua sulle labbra, lo batte sulle guance, e poi lo infila e lentissimo mi scopa. Lo sento scendere sino alla gola, e poi quasi fuori. Lento inesorabile e duro. Un sapore dolciastro i suoi umori che ogni tanto uscivano. In due si mettono a giocare con il mio culo.
    
    Si sputano sulle mani e le passano per lubrificare, poi un dito di uno, seguita da uno dell’altro e allargano, e si muovono dentro. Poi sento ...
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