1. La migliore amica della mia ragazza (prima parte)


    Data: 20/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lordweb

    ... bel culo. Indossava uno di quei perizoma striminziti che mi facevano girare la testa ed avevo quindi tutta quella meraviglia a mia disposizione. Allungai le dita verso il basso, passando sul suo ano avvertii un sussulto e, quando finalmente arrivai alla mia destinazione, trovai la sua figa inondata di umori.
    
    Il perizoma era completamente bagnato e, data la sua esiguità, non era riuscito a contenere tutta l’eccitazione di Paola. Il mio dito scivolò quindi senza alcuna fatica dentro la sua bella figa depilata, lei smise di baciarmi ed emise un gemito sordo di piacere. Abbassai lo sguardo verso Michela che stava assistendo estasiata alla scena, senza però mai smettere di spompinare il mio cazzo. Mi rivolsi a Paola “Sembra che la tua amica stia apprezzando il regalo che le hai fatto” e lei ridendo “Il regalo l’ho fatto anche a te”.
    
    Michela iniziò quindi ad aumentare il ritmo del pompino. La sua mano ormai non accompagnava soltanto, ma era intenta a farmi una sega mentre la sua bocca e la sua lingua si concentravano sulla mia cappella. Aggiunsi un altro dito dentro la figa di Paola che si allargava sempre di più e lei iniziò ad ansimare piegando la testa all’indietro. Mi avventai così sul suo collo e tra baci e morsi aumentai ulteriormente la sua eccitazione. Iniziò a contorcersi e a ripetere “Non ti fermare, non ti fermare” mentre alle due dita dentro la sua figa si aggiunse un terzo che stimolava il suo clitoride.
    
    Paola non resistette oltre, un orgasmo inteso si ...
    ... impossessò del suo corpo che iniziò ad irrigidirsi e tremare, mentre le mie dita non smettevano di muoversi dentro di lei. I gemiti di Paola aumentarono l’eccitazione anche di Michela che ormai muoveva la sua mano e la sua bocca con estrema velocità sul mio cazzo. Riuscii a malapena a dire “Michela piano altrimenti vengo” che dal mio cazzo partì un fiotto di sborra nella bocca di Michela.
    
    Presa alla sprovvista tirò il capo indietro ed un secondo fiotto le riempì la faccia. Dopo un paio di secondi di smarrimento, Michela riprese in mano la situazione, afferrò di nuovo saldamente il cazzo e continuò a segarlo. Un altro paio di fiotti, anche se meno consistenti dei primi due, partirono verso il viso di Michela che li accolse avidamente nella sua bocca, per poi ingoiarli.
    
    Nel frattempo l’orgasmo di Paola si stava attenuando ed il suo corpo lentamente si abbandonava tra le mie braccia, mentre lei osservava la sua migliore amica ricoperta dalla sborra del suo fidanzato. Michela aveva ripreso a succhiare il mio uccello, non voleva perdersi nemmeno una goccia della sborra che le aveva generosamente donato. Anche Paola si inginocchiò di fianco a Michela, che lasciò andare dalla sua bocca il mio cazzo ormai esausto, e le disse “Ti dispiace se assaggio un po’ anche io?”.
    
    Paola si avvicinò quindi al viso di Michela, tirò fuori la lingua ed iniziò a leccare la sborra che le era rimasta addosso. Dopo aver ripulito per bene la sua guancia ingoiò tutto e le disse “L’ultimo boccone lo ...
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