Un amico particolare - Racconti Erotici

Un amico particolare

Capita a volte di fare incontri particolari. Altre volte gli incontri che si fanno sono addirittura fantascentifici.

Vacanze di Natale. Quest'anno riesco a dribblare abilmente parentele varie e cenoni pallosi all'insegna di vecchi aneddoti e rimembranze storiche, nelle quali puntualmente viene tirato in ballo quel grand'uomo del mio ex marito.

Non so cosa cavolo abbia seminato tra il mio parentato, ma il suo "spirito fantastico" aleggia ancora sulle nostre teste quando ci si riunisce tutti nelle occasioni ufficiali che tanto mi entusiasmano. Già, perchè il grande Max proprio dalla mia vita non sembra voler uscire definitivamente come vorrei.

Il nostro è stato un matrimonio veloce. In tutto. Conosciuti, piaciuti, presi. In 6 mesi, finchè morte non vi separi. Avevo 21 anni, voglia di scoprire il mondo e prendermela nel culo metaforicamente parlando, a quanto pare. Veloce anche quando si trattava di sesso: il tutto, doccia compresa, si sbrigava nel giro di poco più di una decina di minuti. Ma non potevo rendermi conto che ci fosse la possibilità di "altre cose" in quanto il mio gentil consorte era l'unico che avessi mai visto in costume adamitico. Eh, si, devo dire che all'epoca facevo molta competizione ai ghiri.... Veloce anche nella risoluzione del rapporto.

Un bel giorno arrivo a casa e trovo il signor "sette colpi" in dolce compagnia sul divano di casa. Sì, perchè violare il letto sarebbe stato un affronto troppo grande.... Quindi perchè non sporcare con molto ...

... più rispetto il divano in stoffa della sala?

Comunque nel giro di pochi mesi dalla mia scoperta riguardo la sua sportività, eravamo separati e ci odiavamo cortesemente.

Eppure sembrava che la sbagliata in quella storia fossi io. La causa del fallimento. Si perchè se al marito non la dai come Dio comanda, il suddetto Supremo lo autorizza a cornificarti sul divano di casa, in barba all'articolo che richiama l'attenzione sul rispetto reciproco e sulla reciproca fedeltà. E poco importa se a 21 anni altri cazzi che il suo nn li hai ancora assaggiati.

Dunque quest'anno le storie sul magnifico Max lascio che se le raccontino tra di loro, salgo in macchina diretta agli impianti sciistici del basso Piemonte, con tanta voglia di divertirmi e magari di assaggiare qualche salame locale, che male non deve proprio essere.

Arrivo in albergo e scarico i bagagli, iniziando a scrutare attorno per verificare la presenza di eventuali aspiranti salsicciotti da consumare in loco. La vacanza è appena iniziata, ma meglio non perdere tempo. Ma se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo e l'ultimo scalino prima del corridoio che porta alle camere del primo piano, lo manco proprio e finisco distesa a terra con un sonoro "crac" alla gamba sinistra e relativo dolore lancinante. Corsa in pronto soccorso con verdetto finale: frattura composta della tibia. Ingessatura vistosa. Vacanza finita. E nemmeno sono arrivata a disfare i bagagli. Figuriamoci ad assaporare le delizie del posto.

Il ...