A scuola, da soli
Data: 22/12/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autoerotismo
Autore: perseo17, Fonte: RaccontiMilu
Erano gli anni della mia adolescenza, i migliori. Il proprio corpo è al massimo della forma fisica e nella mente di ragazzi e ragazze vi è soltanto una cosa: il sesso. Avevo un fisico alto e muscoloso, come quello di un atleta olimpionico (ho sempre denigrato la palestra), con arti snelli e flessibili. Avevo anche un bel viso, abbastanza abbronzato, denti bianchi, occhi di un verde scuro molto intenso e lunghi capelli castano scuro. Tipica bellezza mediterranea.Frequentavo la terza del liceo scientifico della mia città. Non ero mai stato uno studente con voti molto alti, ma mi mantenevo stabilmente su una media più che decente e quindi mi stavo godendo le ultime rilassate settimane di scuola.Solitamente, durante l'anno, non frequento molte persone a causa degli impegni scolastici e sportivi, ma ultimamente ero diventato molto amico di una mia compagna di classe, Andrea, ripetente, che mi aveva presentato ai suoi amici della classe superiore con cui aveva passato le lezioni degli anni precedenti.Andrea non era brutta; aveva un bel viso e occhi luminosi, ma fisicamente non era granché attraente e io le ero oramai abbastanza affezionato, di conseguenza non la osservavo da un punto di vista sessuale. Le sue amiche, cui mi aveva presentato, al contrario, erano molto più degne di nota. O al meno, lo erano loro tre: Sara, Licia e Veronica.Ricordo le pausette tra una lezione e l'altra passate con gli amici a lamentarci di quanto fosse ingiusto che nella nostra classe ...
... �ci fosse così poca figa tanto quanta ce né nell'altra classe�. Le tre ragazze infatti, erano considerate tra le più belle della scuola (tralasciando il fatto che in un liceo scientifico non vi si trovano moltissime ragazze come in un liceo linguistico).Si può immaginare, quindi, quanto fossi soddisfatto di essermi avvicinato a loro e quanto fossero invidiosi i miei amici vedendomi uscire con quelle tre dee.Sara aveva un viso elegante, con guance piene che però lasciavano il suo volto nobile e sottile, occhi scuri e profondi che venivano risaltati dai lunghi capelli neri e mossi che le arrivavano alle spalle, accarezzandogliele dolcemente. La sua bocca era larga, con carnose labbra rosse che facevano risaltare ancora di più il suo nasino all'insù, per il quale io e buona parte dei ragazzi impazzivamo.Aveva un seno piccolo, una seconda probabilmente, ma che sul suo corpo magro risaltava e le donava una silhouette molto attraente. Aveva un'altezza media per una giovane donna come lei, intorno al metro e settanta. Era solita indossare vestiti tipici delle adolescenti, con comode magliette di cotone leggero e leggings molto aderenti che le mettevano in risalto il bellissimo fondo schiena, alto e pieno e bello sodo, il quale poggiava su due gambe, non snellissime ma con un po' di quella carne che piace. Sara aveva un carattere molto simpatico e gioviale, ed era colei a cui mi sentivo più vicino come amico.Licia, molto affezionata a Sara, era invece il suo contrario, sempre con la ...