1. A scuola, da soli


    Data: 22/12/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: perseo17, Fonte: RaccontiMilu

    ... battuta spudorata e cinica pronta. Più alta, almeno un metro e settantacinque, lunghi e capelli biondi, chiari come il sole, che le arrivavano fino a metà schiena. Non possedeva un volto aggraziato come quello dell'amica, ma era comunque molto carina, con per di più una spruzzata di lentiggini intorno agli occhi di un azzurro profondo, contornati da un eyeliner nero, che incantavano chiunque li guardasse. Licia giocava a pallavolo e di conseguenza aveva un fisico degno di quello sport: gambe lunghe ed affusolate che terminavano in un sedere scolpito, solitamente avvolto in corte minigonne che non scendevano mai sotto la metà della coscia. Come Sara invece, non aveva un seno molto grande, ma faceva comunque la sua bella figura con le magliette semi scollate, giocando sul vedo-non vedo. La sua carnagione bianca la faceva apparire come una modella, con un sguardo di un azzurro così intenso da mettere quasi a disagio.Pur essendo le due ragazze molto belle, accanto a Veronica quasi scomparivano. Anche lei era molto alta, più di Licia e quasi quanto me (un metro e ottantacinque). Il viso era molto luminoso, con zigomi alti e ben pronunciati che incorniciavano una grande bocca dotata di grandi labbra rosso chiaro, che si aprivano spesso in un sorriso a mostrare la dentatura perfetta. Aveva inoltre una folta chioma di capelli castano chiaro, con alcune ciocche quasi bionde. Sotto i grandi occhi marrone chiaro da cerbiatta vi era un naso sottile e ben modellato, che dava al volto ...
    ... un'aria da furbetta sbarazzina. Le sue origini iberiche le conferivano una pelle liscia come quella di una pesca e più scura rispetto a quella delle altre due, che la faceva apparire sempre più abbronzata. Se Licia era una modella, lei era una dea greca. Aveva un fisico da nuotatrice: snella e soda, con gambe lunghe due metri ed un culo incredibile, il seno più grande che avessi visto, una terza abbondante, come minimo. Tutte le sue curve sensuali che non avevano niente da invidiare ad una donna adulta erano messe in risalto da jeans aderenti che incorniciavano perfettamente il suo didietro e magliette elastiche con scollature vertiginose, talmente strette che spesso le tette rischiavano di strabordare di fuori. Camminava come un vera diva, ondeggiando sui proprio passi, ogni volta che la si vedeva avvicinare si rimaneva impietriti davanti a tanta leggiadra e grazia.Veronica era quella più staccata dal gruppo delle quattro amiche, non perché non si volessero bene ma perché Veronica preferiva sperimentare esperienze con nuove persone e vedere nuovi posti, e non veniva limitata dai legami emotivi che aveva con le amiche. Si può solo immaginare l'effetto che le tre ragazze, o per meglio dire donne, dato che il termine �ragazze� &egrave riduttivo, facevano su tutti coloro che si trovavano nelle loro vicinanze. Si diceva addirittura che ci fosse stato un susseguirsi di professori che si erano offerti di... diciamo �alzare la media dei voti� di una ragazza, piuttosto che un'altra, in ...