1. La storia di Iole


    Data: 23/12/2018, Categorie: Incesti Lesbo Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... prima in cucina. Niente. Poi nella sua camera da letto. Niente. Usci sul giardino e girai intorno alla casa. Sul retro, a bordo piscina, distesa su un lettino la vidi. Era integralmente nuda. Stava rosolandosi al sole. Mi avvicinai. Era la prima volta che vedevo il corpo nudo di una donna. Pur essendo una donna di 53 anni aveva un corpo marmoreo. Chissà se alla stessa età anche il mio corpo si sarebbe mantenuto integro. Restai incantata a guardarla. Un pizzicorino incominciò a percorrere il mio corpo. Sentii la mia pelle accapponarsi. Ma non era ne il freddo e ne la paura a darmi quella sensazione. Senza conoscerne la natura mi stavo eccitando. Sentii la mia micina lanciare un silenzioso urlo. Che cazzo stava succedendo. Mi stavo eccitando a vedere il corpo nudo di mia nonna. Piccola, svegliati, torna sulla terra. Fu la voce di mia nonna a portarmi alla realtà.�Iole, sei qui. Non ti ho sentita arrivare. Vieni, avvicinati.�Senza staccare gli occhi dal suo magnifico corpo avanzai verso il lettino su cui era distesa.�Allora come &egrave andata? Possiamo dire che sei diplomata?�Balbettando le feci partecipe del risultato degli esami. Lei si accorse della direzione del mio sguardo.�Perché balbetti? Oh, scusami. Sono io che ti faccio balbettare. Non hai mai visto una donna nuda?�Senza staccare gli occhi dal suo poderoso seno le risposi:�No, nonna. Non solo non ho mai visto una donna nuda, ma neanche ho mai visto, nemmeno in fotografia, una donna con un corpo bello come il tuo. ...
    ... Sei di una bellezza sfavillante. Dimmi? Quanti uomini ti corrono dietro?��Bambina mia, sono anni che non frequento un uomo (bugiarda). &egrave da quando tuo nonno si allontanò da casa e non ne fece più ritorno. Non ho più saputo niente di lui. Non credo che sia passato a miglior vita perché lo avrei saputo. Credo che abbia trovato una pulzella più appetitosa di me e sia scappato con lei. Tu, piuttosto, stai guardando le mie mammelle con una strana luce negli occhi. Le trovi attraenti? Ti piacciono? Ti piacerebbe toccarle? Vuoi baciarle?�Quest�ultima domanda mi sconvolse non poco. Dopo un attimo di esitazione le risposi.�Posso farlo? Cio&egrave voglio dire mi lasceresti baciare le tue tette? Non ti darebbe fastidio farti baciare le mammelle da tua nipote?��E perché mai dovrebbe darmi fastidio. Sei mia nipote. Tua madre lo ha fatto per anni e di tanto in tanto viene ancora a soddisfare la sua voglia di essere allattata.��Mamma ti ha succhiato le tette anche da grande e lo fa ancora? Ma &egrave tua figlia come puoi permetterle di succhiarti le zizze?�Erika si mise seduta. Per un attimo il grosso seno sobbalzò e prese la sua forma naturale. Era magnifico. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle stupende lune. Nonna mi guardò. Sorrise.�Lo ha fatto da piccola quando aveva fame e l�ho sfamata con il mio latte. Perché non può farlo anche ora che &egrave diventata una donna adulta. Del resto anche tu hai succhiato latte dal seno di tua madre e non ci vedrei niente di strano se tu ...
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