Life - la prima volta
Data: 25/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: shinigami83ge
... sfila le scarpe ancora allacciate, infine con il mio aiuto sfila completamente i pantaloni.
Le sue gambe sono grosse, massicce e piacevolmente pelose.
“te la senti di sfilare anche le mutande o preferisci fermarti?” mi chiede Giacomo, sapendo di dover procedere a piccoli passi
osservo il suo pacco, rigonfio di tutta la sua eccitazione e decido che ancora questo passo posso farlo; porto le mani ai suoi fianchi e inizio a calargli i boxer. Inizio prima a farli scivolare sulla parte del culo, poi lentamente inizio a farli scendere sul davanti. Inizialmente il suo cazzo rimane incastrato e viene portato verso il basso, quando infine si libera rimbalza vispo verso l’alto puntandomi la faccia.
Resto con le mutande di Giacomo a mezza gamba osservando il suo grosso cazzo. Anche dal vivo è di dimensioni raguardevoli. Forse non lunghissimo, sui 16/17 centimetri, ma con un diametro considerevole, in cui risalta subito all’occhio la grossa cappella gonfia e lucida.
“non me le sfili le mutande?” mi dice Giacomo divertito dal mio stato ipnotico osservando il suo cazzo
“oh.. scusa” e tornando alla realtà gli sfilo anche le mutande
“allora ti piace il mio cazzo?”
“devo ammettere che è davvero grosso, non mi aspettavo fossi così dotato”
“bhè, qualche pregio questo povero vecchietto deve pure avercelo”
Continuo ad osservare quel palo di carne, duro e dritto, con una gocciolina di pre sperma sulla punta. Non ho mai fatto nulla o fantasticato di fare nulla con un ...
... uomo, quindi mi trovo spiazzato dalla situazione e arrossendo dico
“mi sento stupido a doverlo dire ma…. non so cosa fare”
“tranquillo, non devi avere paura di dirmi i tuoi problemi, ormai dovresti averlo capito che sono uno paziente e che sa ascoltare. Bhè, tanto per iniziare potresti provare a prenderlo in mano e a segarlo”
Incerto allungo la mano e la stringo intorno al suo cazzo, è così spesso che seppur per poco, non riesco a far toccare fra loro il medio e il pollice della mia mano. Giacomo è così eccitato che sembra quasi di stringere un pezzo di ferro da tanto è duro alla consistenza, e stringerlo forte sentendone il calore mi piace. Resto fermo alcuni secondi limitandomi ad impugnarlo, a sondare le sensazioni che mi trasmette, ma l’erezione che spinge nei miei pantaloni parla al posto del mio cervello, poi piano piano inizio a tirare indietro la pelle del prepuzio
“hai una mano caldissima” mi fa notare Giacomo
“scusami” mi viene spontaneo rispondere
“ahahaha, guarda che non è una cosa brutta e poi devi smetterla di scusarti per tutto, stiamo condividendo un momento insieme, e insieme dobbiamo trovare la giusta sintonia. Allora ti piace? ti va di andare un po’ più veloce come quando ti fai le seghe da solo?”
seguendo quanto mi dice inizio ad accelerare il mio ritmo e avere quel cazzo così perfetto fra le mani mi da quasi una sensazione di potere..
“sei bravo sai? non so se te la senti, ma ora ti andrebbe di provare a baciarlo”
“non sono sicuro ...