1. Salve terra, qui koona - 18a parte


    Data: 26/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer

    ... scena.
    
    “Questo è solo un avvertimento prigioniera ! Adesso ti libero i polsi; se provi a fare mosse false ti faccio un taglio integrale sul collo ! Ad alto voltaggio ! Inizierà come un solletico, come sulla ghigliottina, solo che la testa invece di cadere facendoti perdere conoscenza, ti resterà sul collo durante il taglio capito ?! Solo sofferenza !…ti ho avvertita !”
    
    Il secchio restò lì dove l’avevo dovuto usare; io venni accompagnata presso un materasso che Claudia e Regina, ancora insoddisfatte, avevano provveduto a portare nell’ampio salone…arrivata sul bordo del materasso Susanna prese la mia giacca strappata, e la piazzò per terra…quindi con uno strattone al guinzaglio mi comandò:
    
    “In ginocchio prigioniera ! E ringrazia che ti concediamo lo straccio !”
    
    Regina si era tolte le sue mutandine, abbondantemente usate, e rimase nuda; Claudia si tolse il gonnellino rimanendo con un inesistente slip di latex, aperto bene verso la fica ben visibile, e raggiungibile. Le due donnine si sedettero sul comodo materasso come fossero al mare sulla sabbia. Mariah scandì i suoi nuovi ordini d’inizio danze:
    
    “Adesso leccherai la fica di Claudia; se l’è tenuta asciutta; sta tranquilla, è pulita !”
    
    Claudia si era distesa completamente davanti a me, allargando le cosce quanto bastava per far passare la mia testa. Vedevo le labbra esterne della sua vulva ben curata, carnosa, piacevole; in qualche modo era il contrario della sua lingerie di latex…
    
    Inginocchiata attesi un ...
    ... minuto, poi rassegnata abbassai la testa, e le labbra su quei lembi di carne vellutata, ormai non più adolescenti al pari dei miei…esitai baciando le labbra per prendere coraggio. Claudia mi disse:
    
    “E cacciala stà lingua ! Vai avanti e indietro, lungo lo spacco…quando ti prendo la testa con le mani insisti sopra, leggera e veloce; se stacchi la lingua prima di farmi venire sai cosa ti aspetta !”
    
    Feci come mi aveva detto. Cacciai fuori la lingua, prima poca, poi quasi tutta. Pochi millimetri mi separavano dal lesbismo. Trovai il contatto con la pelle, quindi iniziai a muovermi avanti ed indietro lungo lo spacco, che naturalmente si allargava, fino a mostrare quelle rosee cavità. Era la prima fica che leccavo in vita mia. Il latex tutti gli odori del suo sesso non me li trasmetteva, ma io mi limitavo a leccare come mi era stato detto: piano avanti ed indietro, e feci inconsapevolmente pure una puntatina sull’inguine. Claudia mugugnava di godimento…
    
    “Ahnnn, ohhhhhh, ahnnnnn! Uhmmmm, uhmmmmfff ! Huuuuuuu, uhmmm !”
    
    Da dietro Mariah continuava a comandare:
    
    “Continua così, prigioniera ! Lecca, senza fermarti, se non vuoi una scossa tagliente !”
    
    Regina si alzò, e quando vide che i miei leccamenti avevano fatto cacciare la lingua di fuori a Claudia, che da parte sua si teneva gli occhi socchiusi, andò a sedersi col bacino sopra la sua bocca. Ottenne credo quello che cercava, perché adesso sentivo godere anche Regina, una specie di botola con le forme col visino carino, ...