1. Il Primario


    Data: 03/10/2017, Categorie: Etero Autore: valestra83, Fonte: EroticiRacconti

    Sinossi. Un piccolo esperimento in cui mi sono dilettato nel descrivere la scena di una giovane ostetrica intenta a chiedere le ferie ad un burbero e autoritario primario. Scritto di getto e in prima persona, tentando d'immedesimarmi in questa ragazza e capire quali sensazioni potesse provare. Percorro quel corridoio con passo accelerato, una sensazione di pesantezza al petto e le labbra secche. Non vorrei affrontare quel discorso ancora, ma ha fatto finta di niente per un sacco di tempo ed ora mi servono proprio quelle ferie. Arrivo davanti al suo studio, sto per tornare indietro ma so già che mi darei della stupida dopo aver soltanto girato i tacchi. Busso a quella dannata porta. Non risponde, allora busso ancora. "Avanti" giunge ovattato dall’interno. Faccio un respiro profondo ed entro, le mani sudate che scivolano mentre stringo convulsamente la maniglia e varco la soglia. Vengo investita da un'ondata di luce naturale, una cosa che mai si vede in ospedale. Sembra che abbia deciso di rinchiuderla tutta nel suo ufficio. Lo stronzo non solleva neanche la testa quando entro. Sono arrivata davanti alla sua scrivania, non faccio neanche il gesto di sedermi. Mi schiarisco la voce ma non ho un riscontro neanche così. Inizio a perdere la pazienza, ma mi intimo di stare buona e calma perché ho bisogno di qualcosa da lui, e quest'uomo è più lunatico della bipolarità. E non ho voglia di infastidirlo. - Professore... Solleva lo sguardo al mio tono basso e remissivo, che non aveva ...
    ... mai sentito prima. -Ah, sei tu. Ha deciso di impostarla sulla distanza, e già dalla sua prima risposta capisco che non sarà assolutamente facile. - Sì professore, ecco... - Hai espletato il parto della secondigravida in rubino? - ...sì. - Hai fatto bene il secondamento? - Sì, professore. C'erano dei coaguli e ho mandato la placenta ad analizzare. - E il prelievo di sangue cordonale l'hai fatto? - Sì, avevo i moduli della banca e li ho compilati prima di inviarli con la provetta. - Hai fatto l'emogas? - Sì, tutto regolare... - Ma il tracciato era bradicardico. - Sì, professore. Ha avuto degli episodi di bradicardia tardiva ma non preoccupanti. In fin dei conti il tracciato era rassicurante. - Quella era una mia paziente, lo sai, vero? - No, non lo sapevo. - Devo aspettarmi dei problemi, Elisa? - Problemi? - Esatto, problemi. Devo preoccuparmi di una paziente insoddisfatta? Lo sai quanto mi pagano? Inizio a seccarmi. So esattamente quanto lo pagano, per una semplice visita ginecologica senza ecografia chiede 300 euro. Per espletare un cesareo ne vuole 2200 e per un naturale ne vuole 4000. E non sopporto che si metta in dubbio il mio lavoro. - No professore, nessun problema. Ho dovuto dare uno scossone al padre perché stava per svenire ed ero da sola senza poterlo soccorrere. Allora gli ho strillato di riprendersi, ma la paziente era d'accordo con me. Mi guarda, quasi schifato, non capisco. - Che cosa vuoi? Sospiro, parto già quasi rassegnata. - Ho bisogno delle ferie, professore. ...
«1234...»