Big bang (5)
Data: 29/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
“Bene!”, fa Michel. “Non avevo immaginato questi sviluppi, ma va bene. Bravi! Adesso, Enrico, riprenditi un attimo e poi ripartiamo da un anilingus, ok?”. Il mio boy annuisce, mentre Luz è ancora sul divano, scosso per la sorpresa riservatagli dallo stallone.
Fa ancora fatica a respirare. Il gigantone, però, smessi i panni dell’energumeno rabbioso, si preoccupa per lui. Corre in cucina a prendere dei tovaglioli e torna a porgerglieli per permettergli di soffiarsi il naso.
“Gracias!”, dice il ragazzino, che subito ci soffia dentro e si pulisce tutto il viso e gli occhi. Poi, si alza in piedi e fa dei lunghi respiri profondi per ossigenare il cervello e i muscoli. Enrico gli va di nuovo incontro e gli chiede se è tutto a posto. Lui annuisce e il mio ragazzone lo abbraccia e gli dà una pacca sul culo. Credo che gli dica in spagnolo che tra poco si riparte e sarà ancora meglio. Luz, in tutta risposta, gli fa un sorrisetto malizioso e dalla sua espressione sembra che non veda l’ora.
“Enrico, hai bisogno di altro tempo o pensi di farcela?”, gli chiede allora Michel.
“No, posso farcela. Vedrai che mentre gli lecco il culo mi torna duro, tranquillo”, risponde il mio boy.
“Ok.
Allora ricominciamo!”, aggiunge e lo dice anche al ragazzino nella sua lingua. Il cubano si rimette a pecorina sul divano ed Enrico gli si inginocchia dietro, chinandosi sul suo culetto. “Ciak!”, grida Michel.
La lingua dello stallone sbuca dalle sue labbra e sparisce tra le natiche ...
... abbronzate della puttanella che, al primo contatto, emette già i primi gemiti. Il mio boy alterna colpi di lingua a lappate ampie e a carezze con i polpastrelli delle dita. Ad un certo punto, si sputa sulla mano e spalma la saliva nel solco; quindi, chiude il palmo lasciando teso il solo dito medio che fa scorrere sulla rosellina, per poi affondarlo completamente nello sfintere di Luz.
“OOooohhhhh!!! MMMMMM!!!”, gode il ragazzino, e lo stallone spinge la falange fino in fondo; poi la estrae, la succhia per assaporare gli aromi interni della sua puttana, quindi la penetra di nuovo come prima.
Gli schiaffeggia una chiappa e riprende a leccare la rosellina con la sua lingua guizzante. L’obiettivo riprende perfettamente il movimento nervoso dell’organo di Enrico che tortura insistentemente quel fiorellino abusato.
Come aveva promesso, il suo cazzo sta tornando duro. Lo vediamo allungarsi e riprendere vigore, come se non avesse sborrato solo cinque minuti fa.
“Enrico è proprio bravo!”. Michel, venuto accanto a me, mi fa i complimenti per le abilità del mio boy. Poi aggiunge a sorpresa. “Ti va se ci uniamo a loro?”.
“Che cosa?”, rispondo, come se avessi capito male.
“Sì! Ti va? Ti dico io quando. Lasciamoli da soli ancora un po’, ok?”.
“O… k…”, gli faccio un po’ perplesso.
“Mi sa che oggi, dopo l’orgasmo orale di prima, facciamo scoprire a questa troietta anche l’orgasmo anale, che ne dici?”.
“Eh…”, replico imbarazzato. Intanto, Enrico si è tirato su e sta ...