Big bang (5)
Data: 29/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... colpo di reni, si alza in piedi, tira su anche Luz che, sorpreso, si appende al suo collo e gli arpiona i lombari con le caviglie. Il gigantone si piega leggermente sulle ginocchia e, continuando a sorreggere la troietta da sotto, inizia ad assestargli dei colpi precisi e secchi dal basso verso l’alto. Si vede l’asta apparire e scomparire a velocità impressionante, mentre il ragazzino gode come mai prima: si agita tutto e spesso scivola dalla presa sullo stallone. Gira la testa per guardarsi il culo ma non ci riesce. Vorrebbe vedere come il cazzo lo sta penetrando.
Alla fine lascia cadere un braccio di lato e si regge solo con l’altro, almeno finché anche questo non lo abbandona. A seguire, anche la testa penzola verso sinistra e, a fianco a me, Michel fa uno scatto. Luz sembra svenuto, ma Enrico lo tranquillizza, facendo di no con la testa: si ferma, si volta e adagia il ragazzino sul divano sdraiandosi delicatamente su di lui. Lo bacia, gli lecca le labbra e quello, dopo qualche secondo si ridesta e sorride ancora. Allora Enrico ricomincia a muoversi dentro di lui, piano ma con maggiore intenzione, facendogli sentire nello sfintere tutte le nervature del suo poderoso uccello. Il petto del ragazzino si gonfia ogni volta che lo stallone gli sprofonda in corpo e si sgonfia quando torna indietro.
Dopo un po’, il mio boy si ritrae completamente e lascia cadere le gambe di Luz sul divano. Gli fa capire di girarsi nuovamente a pecorina e il cubano obbedisce.
“Adesso!”, mi ...
... fa Michel. “Entriamo adesso!”, e si spoglia velocemente. Io, come in trance, lo seguo a ruota, liberandomi di tutti i miei vestiti. Con la coda dell’occhio, Enrico si accorge di quello che stiamo facendo e, dopo un attimo di smarrimento, ci sorride. Gerry riprende la sua espressione e poi allarga il campo in modo da fare rientrare anche noi.
Luz, a differenza di Enrico, non capisce. Fa uno sguardo interrogativo in camera, ma Michel, frapponendosi tra lui e Gerry, porta la sua attenzione su di sé. Gli si mette davanti, in piedi ad un capo del divano e gli porge il suo cazzo da succhiare. Il ragazzino non si tira indietro e agguanta la minchia; allungato il collo, la ingoia e comincia a succhiare. Io, invece, mi metto alle spalle di Enrico, lo abbraccio e, torcendogli il capo, lo bacio appassionatamente. Lui, intanto, indirizza la sua verga tra le chiappe del cubano per penetrarlo ancora. Lo fa e, aggrappatosi ai suoi fianchi, inizia a fotterlo.
“Siete dei diavoli!”, mi sussurra il mio boy a denti stretti.
“E tutta colpa di Michel!”, rispondo allo stesso modo, mentre le nostre lingue si aggrovigliano. “Ha detto che vuole… slurp!... fargli provare un orgasmo anale… mmmm… slurp… slurp…!”, aggiungo, e, se non colgo male, il corpo di Enrico ha un sussulto e contemporaneamente il ragazzino geme di piacere. La mia rivelazione deve aver prodotto qualche effetto all’uccello del mio boy che si è subito riverberato nello sfintere del cubano.
“Che cos’ha in mente?... slurp!”, ...