1. Big bang (5)


    Data: 29/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... mi chiede ancora lui.
    
    “Non lo so… slurp… slurp…”, rispondo sussurrando. “Forse una doppia… mmmm…”, e di nuovo sobbalza con conseguente mugolio della troietta. Guardo oltre la sua spalla e il cazzo di Michel è diventato di marmo: forse già pregusta quello che intende fare con la puttanella per fargli raggiungere il piacere estremo. Si china in avanti e cerca le attenzioni di Enrico. Io faccio voltare il mio boy e lui, accortosi del nostro ospite, si sporge nella sua direzione e lo bacia appassionatamente. Vedo che si dicono qualcosa, ma sussurrano così piano che non capisco.
    
    Poi, Enrico torna da me e sibila: “Avevi ragione… mmmm”, e mi bacia ancora.
    
    Solo che non capisco una cosa: in tutto questo qual è la mia parte? Perché Michel ha voluto che entrassi in scena pure io?
    
    Mentre mi faccio queste domande, Enrico estrae il cazzo da Luz, il quale si rigira e si sdraia supino su un fianco dando il culo a Michel. Appoggia la natica sinistra sul bracciolo del divano e solleva la gamba destra. Il blogger si sputa sulla verga e se la lubrifica, quindi sfonda la troia senza alcun riguardo tenendogli la gamba sollevata per la caviglia. Intanto, Enrico mi fa mettere a pecorina con la faccia sopra quella del cubano, in modo che possiamo limonare; poi si mette alle mie terga e mi lecca un po’ il buco. Dopo avermelo lubrificato a dovere, si umidifica l’arnese e me lo sbatte in corpo per intero. La dilatazione che ho subito ieri è rimasta tale anche oggi, quindi non faccio fatica ...
    ... a ricevere il cazzo tutto d’un colpo se ben lubrificato.
    
    Mi chino sul ragazzino e comincio a baciarlo alla rovescia. Ha le labbra morbide e carnose: sono una vera delizia. E poi è così eccitato ormai, che sono completamente rilassate e belle da succhiare. D’un tratto, Enrico si piega su di me e mi fa: “Sdraiati tutto su Luz”.
    
    “Come? A sessantanove?”, gli chiedo.
    
    “No, a lesbicata. Girati!”. Obbedisco. Mi sfilo il suo cazzo dallo sfintere e ruoto, mettendomi a cavalcioni sul ragazzino. Anche lui è costretto a sputare la minchia di Michel e si tira un po’ su lungo la seduta. Mi spalmo su di lui e iniziamo a limonare a favore di telecamera, come due vacche d’alto bordo. Io ho il culo completamente esposto ai quattro venti. Poi, non-so-chi solleva le gambe di Luz e le incastra tra le mie in modo che anche lui abbia le chiappe aperte.
    
    Qualcuno monta sul divano dietro di me e armeggia col mio solco e con quello del cubano, il quale, dopo poco, lancia un gemito e sgrana gli occhi, irrigidendo il corpo. Dura solo un attimo e poi si rilassa. Passa un secondo e sento la pressione di un grosso glande contro la mia rosellina: un colpo secco e il mio budello si riempie di tanta carne calda.
    
    Quindi, uno strattone indietro e mi svuoto. Immediatamente la troietta sotto di me sussulta e inarca la schiena, per lasciarla ricadere subito dopo. Ancora è il mio turno: per la seconda volta ho lo sfintere colmo di una mazza enorme e pulsante.
    
    Lo stallone che mi sta alle terga si sta ...
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