Nella sala di sandro 3
Data: 04/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Megaciccio
... il mio cazzo in bocca e in culo??? Ti faccio godere come una puttana!!! Ciuccia!!!" La situazione mi arrapava e mi atterriva. Stavo coronando il sogno della mia vita con un maschio da urlo, ma l'idea che mi usasse come uno strumento e che provasse ad incularmi con quella verga enorme mi terrorizzava: io ero vergine!!! Non sarei mai riuscito a prendere una bestia del genere.
Poi, mentre continuava ad abusare della mia bocca, mi ordinò di mettermi a pecorina sul divano. Nonostante la paura di venire dilaniato dal suo cazzo non mi opposi. Davide, sempre cercando di piazzare il più a fondo possibile il suo mattarello, e invitandomi a succhiare di più, iniziò a cercare il mio buchino con le dita e, trovatolo, lo violò senza nessun riguardo. Io iniziai a genere per il dolore.
"Ma come è stretto qui dietro, non sarai mica vergine" Io cercai di annuire senza interrompere la mia opera di pompaggio e lui aggiunse scocciato "e che cazzo!!! Mi tocca ricominciare tutto il lavoro!!! Se ti inculo senza preparazione ti rovino. Va bene, vorrai dire che per oggi ti preparo soltanto" Detto questo si stacco da me e mi si mise dietro. Iniziò a sputare sul buco del culo e poi, senza nessuna delicatezza, inizió a penetrarmi con una delle sue enormi dita mette con l'altra mano mi teneva bloccata una delle spalle per non farmi svincolare in avanti. Il suo dito tozzo e ruvido strusciava sulle pareti del mio culo bruciando, ma procurandomi anche un certo piacere. La forza della sua presa non mi ...
... permetteva di sfuggire; sputò un altro paio di volte sul mio buchetto e sul suo dito e, dal contatto tra il resto della sua mano e le mie chiappe, mi fu chiaro che lo aveva infilato tutto dentro. La sensazione iniziava a piacermi. Lui rimase fermo per alcuni secondi, durante i quali il mio sfintere si adattò all'intruso, poi Davide mi riafferrò la testa con la mano libera e ricomincio a scoparmi la bocca. Ad un certo punto, mentre mi teneva bloccato, iniziò a spingere il dito più a fondo e a tirarlo fuori per poi ricacciarlo dentro. Continuò a farlo ripetutamente provocandomi dei brividi al cazzo che nel frattempo vibrava duro sotto di me. Riprese a pompare la bocca continuando a muovere il dito e sputandoci sopra."Ti piace" mi chiedeva, "vedrai che bel servizietto che ti faccio!!! Ti faccio godere come una cagna!!! Tutto il condominio si chiederà chi mi sto inculando dato che mia moglie non c'è "
Ed effettivamente era così, stavo godendo e solo il tappo di carne che Davide imponeva alla mia bocca mi impediva di genere sonoramente. Le mie fantasie sessuali stavano avverandosi mentre Davide usava il mio corpo per il suo piacere, senza minimamente preoccuparsi che la cosa potesse piacermi oppure no.
Ma la cosa mi stava piacendo, tantissimo. Sentivo la mia cappella gonfia che voleva sfogarsi, ma non osavo toccarmi neanche per un secondo per paura di innescare un orgasmo che avrebbe posto termine a tutto quello che stavo provando. Intanto Davide aveva deciso che il sedere si ...