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Soggiogata 14
Data: 04/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... anche gli sculaccioni, non solo gli uccelli!!” Giorgio finì di venire agitandosi scompostamente ma non smise di succhiare il membro che aveva in bocca dimostrando che il suo orgasmo non l’aveva placato minimamente, infatti il suo uccello era tale e quale a prima: durissimo. “mettiti in ginocchio sul letto e racconta a David cosa hai fatto senza mentire perchè io e Remo c’eravamo !!” Disse Dino (adesso sapevo anche il suo nome) Giorgio si mise in ginocchio sul letto riprendendo immediatamente contatto con la cappella di David che era a portata di labbra mentre il suo bellissimo sedere era all’altezza dei membri turgidi di Dino e Remo. Io mi stavo massacrando i capezzoli e la passerina e anche le labbra che mi mordevo per non fare rumore visto la mia eccitazione nel vedere quella scena perversa. “Antonio, aveva cominciato a farmi un sacco di complimenti sulla mamma” Iniziò a raccontare Giorgio “e dopo qualche tempo riuscì a farmi ammettere che nonostante fosse mia madre anche a me piaceva molto” Continuò a raccontare appoggiando le labbra al glande di David che sembrava scoppiare dall’eccitazione. “un giorno mentre eravamo in bagno, lo tirò fuori con la scusa di farmi vedere quanto lo arrapavano il culo e le tette di Gianna ed io rimasi talmente pietrificato nel vedere quella cosa enorme che lui ne approfittò perché in un attimo mi trovai con quella cosa spaventosa in mano senza neanche rendermene conto e, subito dopo, mi accorsi di lui che mi ...
... fotografava in quella posa.” “ma adesso lo puoi ammettere: ti piaceva, vero?” “io…non…..credo di si…ma oooooooooohhhhhhhhh” Dino gli era entrato nel culetto all’improvviso. “ti ho fatto male?” Domandò ironico….. “no…mi p….piace….mi vergogno……..ma è bello…” Si vedeva chiaramente da come muoveva i fianchi che gradiva quella penetrazione (la stessa che avevo scoperto da pochissimo e che già mi mancava da morire) “è meglio del cetriolo?” “…..si……” “perché?” “oooohhhh…non….lo so….forse….perchè è caldooooohhh…” “che zoccola che sei anche te!!E’ proprio di famiglia, e pensare che l’altra ci sta aspettando di la con il pomello della seggiola nel culo nell’attesa mentre noi perdiamo tempo con questo finocchietto” Disse Dino “E’ vero ma mi sta facendo arrapare questo racconto…tanto l’altra zoccola non si muove, e più aspetta e più la troveremo arrapata” Rispose David. Si sbagliavano sul fatto che aspettassi di là, ma purtroppo avevano ragione su tutto il resto…. Dino mentre si godeva quel sedere morbido con colpi profondi e regolari disse: “Comunque stasera è molto meno stretto, si vede che sei stato allenato!! Allora continua il racconto e a questo punto spiega per bene cosa hai provato tanto ormai non puoi più fingere: stai godendo come una vacca!!” “io…mi faceva impressione quel bastone così grande ma quando lo presi in mano e lo sentii così caldo non ebbi più la forza di tirare indietro la mano e lui mi incalzò dicendomi che ero ...