Soggiogata 14
Data: 04/01/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Italy456987
... il suo schiavo perché mi aveva in pugno con le foto e mi fece inginocchiare e me lo appoggiò sulle labbra”
“aspetta fammelo inculare un po’ anche a me, ho troppa voglia”
Disse Remo e si accomodò al Posto di Dino che si fece da parte
“ooooohhhhhh”
“ti piace eh?!! E’ vero è molto più accogliente dell’altro giorno, vai, racconta su, che poi ti diciamo cosa è stata capace di fare Gianna oggi!”
“oooohhhh quella cosa grande e caldissima mi faceva impressione, la sentivo vibrare come se fosse viva ma non sapevo cosa fare, mi accorsi che mi stava filmando ma ormai peggio di così…..”
“e ti faceva schifo o ti piaceva?”
“un po’ oooohhhh…mi piaceva ma mi faceva paura, poi mi disse di leccare la gocciolina che usciva ed io lo feci…e sentii un sapore dolce e mi accorsi che avevo il pisello duro, anche se riuscii a non farglielo vedere”
Io stavo impazzendo ed ero finita in ginocchio con la fica grondante che spingeva e sfregava su un tallone fino a sentirlo entrare in parte dentro di me mentre con entrambe le mani mi massacravo le mammelle e i capezzoli.
Remo e Dino si alternavano in quel culetto dividendoselo a turno da buoni amici mentre David approfittava delle pause nel racconto per inserirlo in quella bocca avida.
“quando mi costrinse ad aprire la bocca, mi sentii soffocare da quella cosa enorme, ma allo stesso tempo il contatto con quella cosa liscia e calda mi fece uno strano effetto e mi accorsi che stavo succhiando senza che me lo avesse ...
... chiesto”
“allora lo ammetti che ti è piaciuto?”
“si…mi facevano male le mascelle perché era enorme ma mi piaceva….. mi vergognavo tanto….poi mi ha tenuto forte dietro la nuca ed ha iniziato a sparare quella crema calda un po’ salata e mi ha costretto a ingoiarla tutta…”
“e te?”
“non so mi dava dei brividi per il sapore un po’ forte ma ero eccitato da morire, anche il fatto che mi obbligasse, mi dava uno strano languore……”
Uguale a me!!!
“E poi te l’ha fatto succhiare ancora prima della palestra?”
“si…oooohhhh”
Intanto i ragazzi lo martellavano alternandosi nel suo sedere e a lui sfuggivano dei gemiti incontrollati mentre io cercavo di non farmene sfuggire anche se stavo impazzendo.
“tutti i giorni quella settimana prima della storia in palestra, mi portava in bagno e senza parlare lo tirava fuori e io mi inginocchiavo e lo prendevo in bocca, finchè non veniva”
“non ti diceva niente”
“no, tutto in silenzio le prime volte, poi ha iniziato a darmi ordini su come succhiarlo e lì ho imparato come si fa”
“Lo ingoiavi sempre””
“si, poi gli ultimi giorni ha iniziato a farmi mettere a pecorina e a infilarmi le dita prima in bocca e poi nel sederino”
“ti piaceva?”
“all’inizio mi bruciava un po’ ma lui si era accorto che l’uccello era durissimo e mi prendeva in giro infilandone alla fine anche tre, poi ha fatto una scommessa, tutta da solo in realtà, dicendomi che se io convincevo la mamma a fargli ripetizione lui l’avrebbe inculata e se ci riusciva avrei ...