1. Effetto nico - 3


    Data: 04/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... stremato, quando aprii gli occhi: Nico mi sovrastava a gambe larghe, aveva l’aria stravolta e si stava segando l’uccello con foga febbrile.
    
    “Ti sborro addosso, troia, ti sborro addosso…”, ansimò con voce strozzata, e subito dopo una pioggia calda e densa mi si rovesciò sul petto e sullo stomaco, frammischiandosi alla mia.
    
    Finito di sborrare, Nico si scrollò con forza l’uccello diverse volte, poi fece un passo indietro e prese a pulirsi con l’asciugamano che avevo preparato lì.
    
    Ero letteralmente ricoperto di sborra.
    
    “Me lo passi, per piacere?”, gli chiesi, accennando all’asciugamano che stava gettando via.
    
    Lui me lo porse e mi pulii alla meglio; poi, sotto il suoi occhi, mi tolsi lentamente il dildo dal culo e ce lo avvolsi per lavarlo più tardi.
    
    “Te lo sei goduto, eh?”, ghignò Nico, mentre mi rialzavo.
    
    Gli andai vicino e presi in mano il suo cazzo molle:
    
    “Questo me lo sarei goduto ancora di più!”, sospirai con un mesto sorriso.
    
    Aveva ancora la punta bagnata.
    
    “Immagino!”, commentò lui, iniziando a rivestirsi.
    
    “Eppure una volta o l’altra dovrai deciderti a mettermelo.”
    
    “Non ti arrendi mai, eh?”, rise Nico in risposta.
    
    Passarono un paio di settimane e ormai l’estate si stava preannunciando in tutto il suo vigore. Come di norma, me ne stavo in casa con addosso solo un perizomino coprisesso praticamente inesistente e una canottiera svolazzante a mezza chiappa, un abbigliamento che mi faceva sentire terribilmente porca, tanto per ...
    ... cambiare.
    
    Erano circa le tre del pomeriggio e mi stavo organizzando per un’orgetta privata con un video porno e un paio dei miei dildi preferiti, quando suonò il telefono.
    
    “Ciao, sei in casa?”, mi fece una voce ben nota in risposta al mio Pronto?.
    
    Il cuore prese a battermi all’impazzata, come sempre del resto, quando mi preannunciava una sua visita.
    
    “Certo.”, risposi.
    
    “Senti, - continuò lui – sto tornando a casa e passo dalle tue parti: se ti va, passo a salutarti.”
    
    “D’accordo”, feci io, cercando di non far trapelare l’entusiasmo nella voce.
    
    “Sicuro che non ti disturbo?”, insistette Nico, ma con un tono che smentiva qualsiasi timore potesse nutrire in tal senso.
    
    “Ma smettila, scemo! – tagliai corto – Ti aspetto; intanto preparo la macchina fotografica.”
    
    “Ok, - scoppiò a ridere lui – A dopo.”
    
    Cazzo, Nico stava arrivando e con largo anticipo rispetto alle solite scadenze. Mi si prospettava qualcosa di molto più allettante dell’orgetta solitaria che avevo in mente. Caricai la fotocamera e predisposi un altro paio di rullini, inserii un porno nel videoregistratore ed iniziò l’attesa.
    
    Decisi di rimanere così come stavo, tanto con Nico avevamo superato da un pezzo qualsiasi problema o imbarazzo di sorta. Ero già eccitato e il triangolino coprisesso di maglina color crema a stento, e solo grazie alla sua estrema elasticità, riusciva a contenermi l’erezione.
    
    Mi stavo chiedendo se fargli trovare sul tavolo in bella vista anche il dildo dell’altra volta, quando ...
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