Carezze pericolose - Racconti Erotici

Carezze pericolose

... tirata fuori tanta schizzando sulle tette, sui volti, sui capelli. Io son crollato sul divano. Vengono su di me baciandomi e condividendo la mia sborra, che per la prima volta assporo. Mi eccita. Ci rilassiamo un po' scambiandoci qualche coccola. È stranamente piacevole farlo con delle sconosciute ora avvinghiate al mio petto come due bambine. Accarezzo il capo di Cristina e tocco la mia sborra. Sorrido. Lei prende le mie dita e le porta alla sua bocca e lecca ogni cosa soddisfatta. Si sollevano e si spostano nel bagno. Le aspetto senza ricompormi. Mi accarezzano ancora con dolcezza e mi dicono:«Che bello!».

«Che ne dite di un bel prosecco?» dice Dina «anche se mi dispiace togliere il sapore della sborra...» e sorride. Beviamo il prosecco. Mi accorgo che s'è fatto tardi e devo salutarle, anche se l'eccitazione farebbe riprendere le danze volentieri. Saluto Cristina che mi abbraccia e mi infila la lingua in bocca: «È stato un vero piacere!». «Piacere mio» dico facendole una carezza sul viso con la mano che scende sulle tette prontamente messe in avanti per essere toccate. Dina ora mi abbraccia: «Porco, presto vorrò rivederti. Considera questo come un regalo di benvenuto... Andrea non mi soddisfa come fai tu e io sono giovane e voglio godere... Poi si vedrà... ci sentiamo presto». «Va bene, ti aspetto, ma occhio: Andrea e Cinzia sono sempre all'erta e quindi potrebbero accorgersi». Un altro bacio a entrambe e poi via. Saltai il pranzo quel giorno..