Io, tra di voi
Data: 06/01/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zindo
... facendo sue le parole di quella canzone.
Roberto, come se avesse “udito i nostri pensieri”, non alza il capo, solleva solo lo sguardo, restando a testa bassa e guarda, impassibile, prima Giulia dopo me. Anche lui potrebbe dire quelle stesse parole? Forse.
Il cameriere arriva per prendere le prenotazioni. Nessuno di noi tre ha già scelto. La circostanza ci obbliga a distogliere l'attenzione dal brano cantato alla radio, bisognerebbe dare una risposta al cameriere, invece Giulia gli pone una domanda “Lei cosa ci consiglia?”
Il cameriere suggerisce qualcosa, non so cosa ma dico “Per me va bene”. Giulia e Roberto mi imitano nella stessa risposta. Potremmo tornare ad ascoltare il canto di Aznavour ma il brano è già finito, ora alla radio c'è un messaggio pubblicitario.
L'atmosfera non è quella che ci si aspetterebbe tra tre amici che vanno a pranzo insieme, anzi una coppia (io e Giulia) ed un loro amico di famiglia (Roberto).
Il fatto è che io da molti indizi ho elementi sufficienti per nutrire il sospetto che tra Roberto e Giulia ci sia molto di più di una semplice amicizia. Non ho proprio certezze assolute, ma elementi concreti.
Giulia ha organizzato questa uscita a tre per festeggiare, ha detto, un suo non meglio specificato successo sul lavoro. Non sarebbe strano, spesso inventiamo scuse per pranzare fuori casa la domenica ma solo noi due. Questa volta due sono gli elementi anomali: il fatto che si sia preoccupata di Roberto che sarebbe rimasto da solo e ...
... l'aver prenotato il tavolo proprio in questo locale, a diverse decine di chilometri dalla nostra città di residenza. Roberto sta spesso con noi ma non sempre, quindi preoccuparsi del suo restare da solo è molto strano. In questa località ci veniamo al mare nei week end d'estate, come turisti pendolari e spesso veniamo a pranzo in questo locale. Strano è che abbia voluto tornarci d'inverno. Penso che voglia ( o vogliono?) comunicarmi qualcosa che ho già intuito. In fondo è qui che io li ho fatti incontrare, questo solo può spiegare la scelta di questo ristorante.
Ora li osservo, attendo qualcosa, forse spero di ricevere smentite, però temo di ricevere delle conferme ai miei sospetti.
Non riescono ad essere naturali e questo incrementa la mia idea. Non riesco ad essere disinvolto neanche io. A mia moglie voglio un bene profondo. Potrei elencare miriadi di cose che mi piacciono di lei ma preferisco dire che mi piace lei così com'è, nel suo insieme, nel suo essere lei e non per questo o quel dettaglio. Non posso però tacere che uno dei pregi che le riconoscevo fino a poco tempo fa era la sua schiettezza, il dire le cose con chiarezza, a volte anche con brutale sincerità.
Eppure sono certo che da qualche tempo mi sta nascondendo qualcosa sul conto suo e di Roberto. Non dico che mente, dico che tace alcune verità. C'è un po di differenza tra il mentire e il non dire tutto. Lei mi nasconde qualcosa, non mi ha raccontato bugie.
Roberto è per me molto ma molto di più di un ...