1. L'Università fuori sede (CAP 6)


    Data: 07/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Pensionato

    ... sapeva del culo della mia amica: lo ripulii e venni di nuovo, ma vista la posizione, il liquido scorse sulla mia pancia, in mezzo ai seni e mi arrivò sino alla bocca. Ero al settimo cielo, sfinita dagli orgasmi, anche Antonella chiedeva che la scopassero e mettessero fine a quella tortura che la costringeva ad orgasmi senza penetrazione. “No, le risposero, dovete ancora soffrire”. Mi sciolsero e mi fecero mettere a cavalcioni del cavalletto in modo che la parte più sottile si insinuasse fra le mie chiappe e fra le grandi labbra della figa, quasi segandomela in due: per non soffrire troppo dovevo far forza sulle mani, perchè i piedi non arrivavano in terra: fui scudisciata e quella posizione vi assicuro non era per nulla piacevole, cercavo di evitare i colpi, ma in quella maniera la sottile striscia di legno si insinuava sempre più sotto di me. Potei vedere Antonella alle prese con Laura che la possedeva con le mani sia davanti che dietro ed intanto uno dei due uomini la colpiva con uno scudiscio sulle chiappe oramai ricoperte da strisce rosee tendenti al bluastro. Eravamo giunte al punto di massima sopportazione, eravamo tutti sudati chi per una ragione chi per un altra, erano passate quasi tre ore dall'inizio del gioco, ed allora Giovi si alzò e disse:”Basta, ora dobbiamo concludere: chi vuole può scoparle, in qualsiasi buco creda, e tu, Laura, togliti quella tuta e partecipa al gran finale!” Non se lo fece ripetere, si sfilò, non senza difficoltà, la tuta di lattice e ...
    ... rimase nuda, si impossessò del culo di Anto e cominciò a leccarlo, esponendo in quel modo il suo all'assalto del peloso del gruppo, che la penetrò in solo colpo ed iniziò a stantuffare come un ossesso; l'altro mi fece mettere carponi e mi penetrò la bocca con un uccello non grande, ma molto duro ed nello stesso momento sentii Giovi che mi penetrava il culo: era una posizione che mi piaceva e cercai di farli venire all'unisono, ma prima ebbi un orgasmo devastante: il mio ano pulsava e stringeva il cazzo di Giovi, la mia bocca succhiava a più non posso l'altro cazzo ed ecco che insieme si svuotarono le palle: ingoiai tutto e poi mi accucciai sul viso di Antonella e letteralmente le “cacai” lo sperma di Giovi in bocca, mentre era penetrata dalla lingua di Laura; anche quando l'ultimo uomo presente scaricò nel culo di Laura il suo caldo liquido, ci fecero sdraiare tutte in terra, a raggiera, con le teste a contatto e tutti e tre si vuotarono la vescica riempendoci la bocca, il viso ed il corpo di calda urina. Che serata ragazzi!!! Eravamo tutti distrutti e non bastò una doccia generale per rimetterci in sesto. Anche quella sera riportai a casa una somma che mi permise di far fronte ai miei bisogni per più di un mese; oramai avevo deciso: sarei stata sempre al servizio di Giovi e Laura: ci si divertiva e si guadagnava. Purtroppo di lì a sei mesi, grazie anche al fatto che uno dei due partecipanti alla serata bondage era il preside della mia facoltà, mi laureai, e tornai alla mia ...