Viaggio d'affari a madrid
Data: 07/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: granbear
Viaggio d’affari a Madrid.
Si preannunciava una settimana di lavoro intenso e di gran noia. Ero arrivato a Madrid nella tarda serata di sabato 11 luglio … un gran caldo …. , appena arrivato in albergo, dopo un veloce viaggio in taxi dall’aeroporto, mi ritirai per una mezz’ora sotto una doccia refrigerante. Finito il piacevole refrigerio, bighellonai, per un po’, nudo per la stanza, pensando cosa fare per la serata. Non si presentava nulla di entusiasmante, solo a Madrid, in una calda serata di luglio. Programmino niente male, quello che si profilava: cena da solo, passeggiata digestiva, un paio di drink in qualche bar (occhieggiando qua e la in cerca di chissà che), insomma, il massimo a cui potevo aspirare era rivolgermi a qualche “professionista”.
Dopo un paio d’ore avevo già rispettato un paio di tappe del mio programma immaginario e, dopo aver bevuto qualche drink’s da solo, mi accingevo a cercare un posto dove berne altrettanti. A furia di camminare mi resi conto di essermi allontanato parecchio dall’albergo, ma la bella serata ed una fresca brezzolina, m’invogliavano a camminare e proseguii nel mio giro della città vecchia.
Entrai in un bar attirato dalle luci soffuse e dall’atmosfera tranquilla ed elegante. Era frequentato prevalentemente da coppie, che discutevano amabilmente adagiate a comodi divani o su moderni sgabelli posti lungo il bancone di mescita.
Presi posto su uno degli sgabelli ed ordinai un “vaso” di vinho blanco, che mi venne servito ...
... ghiacciato, da un solerte cameriere.
Cominciai a guardarmi intorno, un po annoiato, sorseggiando il mio drink, quando incontrai lo sguardo di una bella bionda sulla quarantina, seduta a poca distanza, capelli raccolti a chignon, molto semplice ed elegante nel suo tubino e nei sandali neri a tacco altissimo.
Iniziai a ricambiare gli sguardi della donna che si erano fatti, via via, sempre più frequenti ed insistenti.
Stavo meditando sul da farsi, se avvicinarmi od offrirle qualcosa da bere, quando le si avvicinò un uomo sulla trentina che la baciò sulle labbra accarezzandole teneramente le spalle.
Fui pervaso dalla più cocente delusione per la fine inesorabile del mio flirt a distanza.
Abbassai lo sguardo e continuai a sorseggiare il mio vino, arrivando in breve a finirlo. Stavo per chiedere il conto, quando il cameriere mi porto un altro bicchiere di vino ghiacciato, lo guardai con aria interrogativa e lui, con un leggero gesto del viso, mi disse, indicando la coppia: gentilmente offerto dai signori senor….
Accettai, presi il bicchiere, lo sollevai e ringrazia la coppia sorridendo con un composto inchino del busto.
I due sorrisero e continuarono a parlare tra loro.
La lei continuava a guardarmi di tanto in tanto e la cosa, sotto sotto, cominciava ad intrigarmi.
Dopo pochi minuti ed alcuni messaggi visivi da parte di lei, entrambi, giratisi verso di me, m’invitarono a bere qualcosa con loro. Li per li, rimasi un po’ interdetto, ma poi forte dell’alcool ...