1. Viaggio d'affari a madrid


    Data: 07/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: granbear

    ... strano aveva labbra ed unghie, lunghissime, dipinte di nero, ed una raffinatissima borsa, modello “baguette”, molto lunga circa 80 cm.
    
    Lui, alto longilineo, efebo di circa vent’anni, vestito di nero, “gucci” da capo a piedi,,, particolarità un collier –collare d’alluminio al collo.
    
    Come mi fui avvicinato, Martina provvide alle presentazioni di rito.
    
    Non ricordo, per via della confusione alcoolica imperante, i nomi degli altri due, ma focalizzai i nomi della coppia particolare “Miss e Ivano”.
    
    Continuammo a parlare del più o del meno finché l’altra coppia si allontanò, dopo accadde ciò che non mi aspettavo.
    
    Silvio, nell’offrirmi un altro flute di champagne, mi sfiorò dolcemente la mano dicendo…”che dite passiamo al girone conoscenza?”….tutti sorrisero ammiccanti e mostrarono il loro assenso e s’incamminarono verso una porta posta verso un punto nascosto della sala, io e Silvio li seguimmo.
    
    La porta d’accesso al livello successivo era sorvegliata da due body guarde di colore, dava accesso ad una scala, a due rampe in discesa, che confluiva in un’altra sala, arredamento minimalista, munita di bar come la prima ma più piccola, la gente era così costretta un pò a raccogliersi.
    
    Cominciò così il discreto formarsi di piccoli gruppetti misti, di sole donne o anche di soli uomini. Il nostro gruppetto rimase fermo a noi cinque.
    
    Miss e Martina chiacchieravano vicine appoggiate ad una bassa parete, Ivano stava a qualche passo di distanza dalle due con aria di ...
    ... deferenza, Silvio mi porse un bicchiere uno dei due tumbler che teneva tra le mani ..”bevi mi disse…ne ho preso uno anche per te …” e si posizionò a fianco a me appoggiato al banco del bar.
    
    La bevanda era dolce e gradevole ed apparentemente poco alcolica.
    
    “..Cosè?, chiesi …” – “..si chiama drink della metamorosi ricetta segreta di belfagor, il barman del locale, la particolarità e che se ne può bere uno solo, unicamente in questa stanza e per gustarlo appieno, bisogna assumerlo unitamente a questa…” disse parlando vicinissimo al mio orecchio e mi mostrò una piccola perla trasparente di colore rosa ..” - “..cos’è, gli chiesi..”- “…sssh” disse lui portandomela alla bocca - “…non si svelano i segreti di Lucifero.., togli la lingua” , “lo feci e me la appoggiò sopra..” – “ora devi farla esplodere delicatamente in bocca ed accompagnarla con un paio di sorsi della bevanda e continuando a sorseggiare il drink e abbandonarti, se vorrai, al caleidoscopio di situazioni e sensazioni che seguiranno”, mi disse questo parlandomi all’orecchio, le sue labbra sfioravano caldamente il mio lobo e la cosa mi procurava una strana sensazione.
    
    Mi girai verso Martina e Miss ed il giovanotto, mi accorsi che stavano bevendo lo stesso drink. Ad un tratto Miss porse una perla ad Ivano che la leccò lascivo ma composto dal palmo della sua mano, sorbendo poi due brevi sorsi di bevanda. Miss posizionò, dunque, un’altra perla sulla punta della lingua, porgendola a Martina che l’accolse con la propria ...
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