1. Viaggio d'affari a madrid


    Data: 07/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: granbear

    ... nera, tacchi vertiginosi ed una maschera in cuoio con delle orecchie da gatto che le copriva la parte alta del viso, gli occhi e la testa. Ivano era completamente nudo, a guinzaglio ammanettato con i polsi dietro la schiena. Portava inoltre, una elaborata struttura d’alluminio intorno alla vita, chiusa da un piccolo lucchetto, che passando attraverso le natiche gli bloccavano il pene, consentendogli di utilizzarlo solo, forse, per urinare.
    
    Martina indossava una raffinatissima guepiere, tacchi altissimi, calze velate con la riga, oltre alla mascherina d’ordinanza.
    
    Tutt’intorno l’ambiente era molto cambiato rispetto al precedente livello.
    
    Misstres, master, schiavi e schiave, uomini rudi o palesemente effeminati, donne, trav, trans insomma tutta la fauna corrispondente all’arcobaleno dei gusti sessuali.
    
    Era pieno di gente “abbigliata” più o meno come noi che cominciavano a prendere contatto scambiandosi effusioni, senza distinzione.
    
    Ad un certo punto il mio cazzo in tiro ricevette le attenzione dalle mani di un trans, mentre una ragazza si avvicinava da dietro baciandomi ed accarezzandomi il culo.
    
    Stavo per abbandonarmi a queste nuove conoscenze quando sentii il freddo metallo e lo scatto di una manetta stringermi il polso.
    
    Era Silvio, che dopo aver assicurato un’altra manetta al suo polso, tirò a se la catena che la univa alla mia.
    
    Non obbiettai nulla, il suo atteggiamento era eloquente e lo seguii verso il primo corridoio.
    
    Entrammo in una delle ...
    ... alcove poste lungo il passaggio c’era altra gente e c’erano anche lo schiavetto e le ragazze che si divertivano a frustarlo pronunciando oscenità.
    
    Io venni inchiodato al muro da Silvio che mi coinvolse in un bacio lunghissimo. Le nostre lingue avide cercavano reciprocamente gli angoli più nascosti delle nostre bocche. Iniziai a scendere col bacio, senza sosta, lungo il collo, fino al petto cercando gli anelli dei capezzoli. Come li trovai, li tirai timidamente con le labbra nel timore di fargli male e lui disse mugolando “…mmm tira, tira pure quanto vuoi, mordi, succhia non aver paura nemmeno di staccarli..” eccitato da quelle frasi iniziai a succhiarli forsennatamente incitato dai suoi mugolii sempre più forti, ad un tratto m’interruppe scostandomi e come impazzito mi rivoltò scaraventandomi verso il muro. Sconvolto dall’eccitazione inizio a frustarmi sul culo “cazzo..sei la mia puttana ..baci da favola, ora ti restituisco un po’ del dolore che mi hai dato troia.
    
    Io eccitato dal sapiente uso della frusta, dimenavo il culo ad ogni colpo “..mmm si continua sono la tua troia, fai di me quello che vuoi daiii siii…”, nel frattempo, eccitate dalla scena le due troie avevano continuate ad infierire sempre più pesantemente sullo schiavo che accettava la punizione emettendo degli acuti gemiti, ad un certo punto lo lasciarono stare a guardare e si dedicarono ad un magnifico 69.
    
    Dopo circa venti colpi di frusta avevo il culo viola, Silvio interruppe, e mi invitò a prenderglielo in ...
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