1. Poker o doppia coppia?


    Data: 08/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    Federico e Giampietro si frequentano da più di due anni e hanno trovato una certa stabilità nei loro rapporti. Sono due persone concrete, realistiche e, considerate le loro peculiarità quando si vedono riescono sempre a stare bene. Nessuno dei due è invadente, entrambi sono versatili anche se Federico è più passivo mentre il suo amico appare sempre il più attivo. Per loro fare del buon sesso significa starsene per ore sdraiati uno al fianco dell’altro in lunghissimi sessantanove. Ovviamente non mancano le scopate, nelle quali è Giampietro a prendere l’iniziativa, anche se a volte i ruoli, dettati dalle circostanze, si invertono. E, una volta appagati, spesso restano altre ore sdraiati ad accarezzarsi parlando di tutto.
    
    Si trovano quasi sempre a casa di Federico che, essendo single e abitando da solo, non ha problemi ad ospitare l’altro che invece è sposato.
    
    Insomma, la classica situazione in cui si trovano diverse persone e che, in questo caso, va bene ad entrambi.
    
    Suonò il telefonino e: “Federico, ti posso parlare?”
    
    “Si, dimmi.”
    
    “Mi ha chiamato uno che frequentavo anni fa e che non vedevo da tanto e mi ha chiesto una cosa… ”
    
    “Cosa? Cosa ti ha chiesto?”
    
    “Scusa, preferisco dirtelo quando ci vediamo. Finito il lavoro possiamo vederci?”
    
    “Si, alle cinque e mezza da me va bene?”
    
    “Si!”
    
    “Però dimmi almeno qualcosa...”
    
    “E’ una cosa di sesso…”
    
    “Vorrebbe farlo in tre?”
    
    “No, in quattro… Poi ti dico. Va bene?”
    
    Quando entrò Federico era ...
    ... curioso al punto giusto e ascoltò in silenzio.
    
    “Ti ricordi di Lorenzo? Quello che vedevo cinque o sei anni fa? Te ne ho parlato...”
    
    “Si, si...”
    
    “Guarda, per farla breve… adesso si vede con uno sposato e mi ha chiesto se vogliamo fare tutti e quattro insieme...”
    
    Lo fissò con il suo sguardo voglioso: “interessante… dai, dimmi di più! Come sono?”
    
    “Lorenzo ha qualche anno più di te ed è passivissimo, anche perché gli tira poco e poi ha un cazzo piccolissimo. Si depilava sempre tutto e aveva un corpo morbidissimo.”
    
    “Ah!” disse facendo finta di essere geloso. “Morbidissimo… Questo mica me lo avevi detto...”
    
    “Dai! Non lo vedo da almeno due anni… Comunque, ha i capelli corti ed è un po’ cicciottello, ma non grasso. Viveva con la madre...”
    
    “Passivissimo...”
    
    “Si, e gli piaceva tanto prenderlo...”
    
    “Porcellino porcellino… e il suo amico?”
    
    “Non lo so. Proverò a chiederglielo...”
    
    Inutile dire che a quel punto i due cominciarono a toccarsi e, dopo una rapida doccia assieme, passarono un’oretta felice a fare del sesso prima che Giampietro scappasse per tornare a casa.
    
    Nei giorni seguenti gli parlò anche del quarto e, entrambi curiosi ed eccitati, decisero di provare quell’esperienza.
    
    Così un tardo pomeriggio si ritrovarono a casa di Lorenzo che, eccezionalmente, aveva la casa vuota perché la madre era andata per qualche giorno in vacanza.
    
    Quando si presentarono davanti alla porta Sebastiano non era ancora arrivato e si misero a chiacchierare bevendo ...
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