1. Elisa e la sua amica Alberta


    Data: 08/01/2019, Categorie: Etero Autore: 1948

    ... fu un bacio di Elisa sulla guancia e altro bacio da parte della cerbiattina Alberta sulla fronte, con abbraccio tenero e l'augurio di un felice inizio anno.Le due ragazze passarono ancora un’altra mezzora chiuse in camera e verso le 22.00 Rocco le portò non lontano dalla città in una nota discoteca della zona.Nel percorso di rientro a casa Rocco si fermò a salutare alcuni amici per poi passare il fine anno davanti al televisore.Ricevette alla mezzanotte gli auguri di Nicole che lo chiamava da Sharm e poi si addormentòLo svegliò di soprassalto il cellulare che squillava "Rocco, siamo noi, ti aspettiamo davanti alla discoteca, fai presto! C’è un freddo cane, sbrigati!". Erano circa le 4 del mattino.Rocco pensò che erano delle brave ragazze avendo rispettato l’orario, anche se un po’ abbondante ma non più di tanto.Alberta ed Elisa aspettavano all'ingresso della discoteca con uno nugolo di ragazzi che le circondavano.In auto dopo i primi minuti in cui si erano riprese dal freddo Rocco chiese "Allora come è andata la serata? Vi siete divertite o...?"Fu Alberta a rispondere "Signor Rocco, troppi ragazzini stupidi. Loro vogliono solo bere e magari vorrebbero scop.... ohhh mi scusi, non volevo dirlo... vero Elisa?"Elisa seduta davanti si stava addormentando appoggiandosi al fianco di Rocco supponendo che avesse bevuto troppo. Arrivati a casa Rocco dovette tenerla per farle salire le scale."Rocco devo andare in bagno, accompagnami ti prego, non ce la faccio"Allora prese Elisa in ...
    ... braccio e la portò di peso dentro al bagno. "Mi scappa la pipì. Me le togli le mutandine per favore?"L’uomo si inchinò ed eccitato, le sfilò lo striminzito perizoma "Ohhh ora sto meglio! Mi lavi, per favore?" e si sedette sul bidet.Alberta avrebbe dovuto essere in camera distesa sul letto ed invece la vidi appoggiata allo stipite della porta a guardare.La situazione era troppo eccitante e Rocco voleva vedere fin dove si sarebbe spinta Elisa pur pensando che quella ragazzina lo stava eccitando. Rocco cercò di togliersi l’idea dalla testa pensando che forse era ubriaca e non capiva la situazione."Dai Rocco, prendi la saponetta! Lavami bene!”A lui, imbarazzatissimo, non restò che prendere la saponetta e passarla sulla fighettina che già ben conosceva; era una vera delizia, pochissima peluria che disegnava una striscetta larga circa due centimetri. la sua mano con la saponetta andò piano, piano, fino al buchetto del culo per massaggiarlo delicatamente.Elisa aveva appoggiato il capo sulla mia spalla e la spallina del vestito era scesa, lasciando intravedere le sue tette con i capezzoli ben pronunciati ed a portata di bocca."Rocco, sai che mi stai facendo venire? Hai della dita fantastiche. Continua, ti prego! Oohhh si succhiami le tettine. Oohhh si Rocco, dai ancora siiiii!! Vengo, Vengo!!". La sentii vibrare tutta mentre urlava."Elisa, che succede, stai male?" Era la sua amica Alberta, che preoccupata stava alla porta a guardare."Va tutto bene? Sei sicura?""Si, si tutto ok" rispose ...