1. Elisa e la sua amica Alberta


    Data: 08/01/2019, Categorie: Etero Autore: 1948

    ... viso disse "Voglio toccarti il cazzo. Lo vedo che sei eccitatissimo. Non temere, non aver paura. Sono molto più piccola di te ma sono abbastanza esperta. Vedrai, ti farò godere tanto se lo vorrai”Nella sua mante Rocca diceva “Se vuoi? Si che voglio!” e sentii finalmente la mano della giovane risalire l'interno cosce, accarezzare le palle ed arrivare finalmente al cazzo."Mmmmm, mai sentito un cazzo così duro e grosso. Fammelo vedere" ed Alberta scostò il lenzuolo per ammirarlo "Bello, bellissimo, ecco perché Elisa dice che si fa i ditalini pensando a te. Che cazzo meraviglioso!"Rocco era senza parole e vide la bocca di Alberta avvicinarsi alla cappella lucida e turgida lambita dalla lingua con maestria impensabile data la giovane età della ragazza. Cominciò così a succhiarlo in maniera favolosa facendolo ansimare e pregustare un pompino magnifico."Sei incredibilmente brava! Continua ti prego!" e mentre la ragazza continuava a succhiarlo le sue dita le cercavano la fighetta. Non ebbero difficoltà a trovarla ed Alberta era un lago; era bagnatissima e le toccò il clitoride non grande ma già sensibile e pulsante."Ohh siihhh!! Toccami porco! Ti piacciono le ragazzine? A voi uomini piacciono le studentesse universitarie giovanissime come me e come tua figlia Elisa, vero? Devi sapere che da qualche anno ho un amante adulto e lui mi scopa quasi tutti i giorni. Ecco perché sono così esperta. Appena sono sola con lui, lo faccio godere rapidamente. Lo facciamo quando sono sola in casa. ...
    ... Lui sale da me e mi paga anche bene. Non parliamo poi di quando a casa mia c’è Elisa! Dovresti vedere come si eccita! Lei gli fa vedere le mutandine, allarga le gambe e lo guarda negli occhi sfidandolo! Ora puoi immaginare che Elisa se lo scopa e a quanto ne so è una grande troietta a letto. Se non ci credi chiedi al Proff di Inglese da cui va a ripetizione"Per Rocco quella fu una rivelazione. L’insegnate di inglese è un suo amico, il caro amico Giorgio.Se Rocco si fosse trovato in un altro stato certamente avrebbe pensato che il suo amico era un pervertito ma ora aveva altri pensieri per la testa e pensò “Ma che cazzo me ne frega! Voglio chiavarmi adesso questa piccola troietta!”Le sfilò la camicia prestata, le succhiò i capezzoli eccitati, le allargò le gambe e le appoggiò il cazzo sulla figa.A quel contatto Alberta esplose "Dentro, dentro adesso! Ho voglia di scopare vecchio maiale! Ti sta aspettando, ti vuole, ti desidera la mia fighetta, dai entra!"Prima la cappella, poi lentamente il mio cazzo di quell’uomo la penetrò quasi completamente entrando nella intimità di quella giovane."Ohhh, mi togli il respiro! Ancora! Non aver paura! Ti voglio sentire tutto dentro. Sihhh, rimpimi tutta, dai! Sono la tua troietta! Ancora! Ooh sihhh chche bello! Che meraviglia come mi chiavi!" disse Alberta ormai accoppiata al compagno della madre della sua amica.Rocco cercava di non affondare troppo, non perché temesse di farle male ma per non venire troppo presto volendo godersi quella figa ...