1. Serena la tettona e quel porco del mio amico


    Data: 09/01/2019, Categorie: Etero Autore: GiovaOrt

    ... “Ciao Ser, ti ho fatto venire qui perché ho un problema col portatile” -“Ma sei scemo? E io come ti dovrei aiutare? Chiedi a Giova o Vic” -“Sono fuori come ben sai e poi voglio semplicemente chiederti se magari sai come risolvere” -“Uff, e va bene, però veloce” -“Certo, certo…” Serena si avvicinò a Jacopo, e subito si accorse della puzza che quel ragazzo emanava. “Bah”- pensò –“Siamo stati tutto il giorno in spiaggia a sudare e neanche si è fatto una doccia” Come fu abbastanza vicina, Jacopo premette un pulsante. Serena impallidì. Sullo schermo c’era lei che, nella nostra camera d’albergo, si masturbava selvaggiamente stringendosi il seno coperto dal pigiama e soffocando versi di goduria. Serena sì allontanò da Jacopo e urlò “CHE COS’È QUELLO? CANCELLA SUBITO” E lui, tranquillissimo: “Perché mai dovrei? L’ho già usato per masturbarmi un paio di volte, ieri.” “STRONZO! QUANDO L’HAI FILMATO?” “Ho semplicemente messo una telecamera nascosta nella vostra camera, speravo di vedervi scopare ma ho avuto qualcosa di molto meglio” “SEI UNA MERDA! CANCELLA TUTTO” Fece per avvicinarsi per provare a picchiarlo ma bastarono poche parole per farla immobilizzare “Vuoi che lo pubblichi su internet?” Lei era livida: “… non ti azzardare…” disse, tremando dalla rabbia “E invece lo farò. Non è giusto privare al mondo questo ben di dio. Anche se avrei preferito ti fossi tolta anche la parte superiore” aggiunse fissandole le tette. “BASTA PORCO! FINISCILA! SONO TUA AMICA, CANCELLA TUTTO E ...
    ... LASCIAMI STARE” Jacopo si girò verso di lei e si tolse I pantaloni. Quello che voleva era ovvio. Serena sbiancò mentre lui affondò il colpo: “Amica? Pensi che non sappia ciò che pensi di me? Di come mi disprezzi? Di come tu e quel coglione del tuo ragazzo mi prendete in giro? Ora vieni qua, spogliati e fammi un pompino, altrimenti manderò questo a tutti I tuoi amici universitari e non, e lo pubblicherò in ogni board possibile.” Serena, in lacrime, provò a convincerlo ma fu inutile. Lentamente si avvicinò all'odiato ragazzo, nuovamente fu nauseata dall’aspetto e dall’odore ma non si fermò. Lui sorrise e le intimò di abbassarsi. Serena obbedì e vide davanti a sé le mutande sporche di Jacopo. “Toglile” Piangendo, la prosperosa ragazza tolse le mutande al suo aguzzino, e vide un cazzo enorme ancora non completamente eretto che sembrava fissarla a sua volta. Rimase senza parole, non aveva mai visto un cazzo così. “Ti piace, eh troia? Il tuo ragazzo ha un cazzetto, a confronto. Avanti, prendilo in bocca” Serena prese in mano quel membro così grande e lo masturbò lentamente, facendogli raggiungere piena erezione. “Ma cosa sto facendo?” – pensò- “Devo smetterla subito e picchiarlo e andarmene… ma…” “MUOVITI TROIA” urlò all’improvviso Jacopo interrompendo i pensieri di lei e sbattendole il cazzo in faccia. Il puzzo incredibile del pene, il fatto di essere schiaffeggiata da un cazzo e l’intera situazione ebbero un effetto inaspettato su Serena che senti l’eccitazione salire improvvisamente e ...