Una strana circostanza
Data: 05/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: SICILIANDO, Fonte: Annunci69
Due giorni alle ferie ed io, stavolta più delle altre, non stavo più nella pelle. Avevo necessità mentale e fisica di evadere dal lavoro per ritemprare il mio spirito ed il mio corpo. Da qualche anno non ho più un “capo", adesso siamo "soci" anche se io non ho concretamente quote societarie posso dire che l'azienda è davvero come se fosse anche mia.
Dopo la morte del fratello del titolare, il mio (ex) capo, sono cambiate tante cose. Molti hanno immaginato che da solo non sarebbe riuscito a portare avanti l'azienda e lasciarono il lavoro su due piedi. Io fui tra i pochissimi rimasti, e l'unico a rendersi disponibile anche per extra non retribuiti perché mi trovavo bene con loro e perché mi ero profondamente immedesimato nel suo dolore familiare.
Questo mio comportamento mi portò a vivere molto a contatto con Flavio, il mio (ex) capo ed attuale "socio". Sia a lavoro che a casa ero uno di famiglia ormai, tant'è che avevo perfino le chiavi di casa sua - che controllavo quando partiva con la moglie - o che servivano molto più di frequente ad aprire casa quando sua moglie dimenticava il suo mazzo dentro prima di uscire per fare la spesa o andare in palestra.
Flavio era davvero una bella persona, ed al di là dei suoi contrasti con il fratello, con me non aveva mai avuto alcuno scontro a lavoro o fuori. Sua moglie Claudia era una di quelle ragazze che passano inosservate finché non le guardi meglio. Era alta poco più di 1,70cm e aveva un seno pronunciato, non spiccava tanto ...
... per bellezza quanto che per carattere. 32 anni. Era sempre molto ironica, aveva la battuta pronta! Quella che non ti aspetti! Sapeva farti scoppiare in fragorose risate, o arrossire per doppi sensi poco velati. Si teneva in forma da sempre ed il suo culo e le sue gambe erano davvero perfetti, ho visto qualcosa di simile soltano nelle migliori sculture dei grandi maestri. Non lavorava tradizionalmente, si occupava di acquistare qualcosa online e rivenderla successivamente con un discreto guadagno.
Seguiva bene diversi mercati ed era bravissima nel riuscire a fotografare ed “impupare” i suoi acquisti per dargli nuova vita e rivenderli a volte fino a 5 volte il prezzo pagato da lei.
Claudia aveva molto tempo libero e questa cosa le permetteva di fantasticare su cose sempre nuove da fare, ed a forza di fantasticare si trovò sempre più spesso a pesare sulla serenità di Flavio perché - come accennavo prima - dimenticava davvero troppo spesso le chiavi dentro casa. Il mio (ex) capo aveva perfino fatto duplicare il mazzo nascondendolo dentro l’auto di Claudia per svelarglielo soltanto nel momento nel quale lei chiamava per farsi aprire la porta. Casa loro distava circa 40 minuti dall’azienda (quando non c’era traffico), e andare ad aprirle voleva dire mandare a puttane il lavoro tra andata e ritorno. Nonostante ciò lei era talmente sbadata, e tra le nuvole, da dimenticare pure quel mazzo dentro casa senza riporlo in auto dopo aver aperto.
Le ferie erano ormai dietro l’angolo ...