Una strana circostanza - Racconti Erotici

Una strana circostanza

... volte. Lei era serena, innocente come una bambina incosciente dei suoi gesti, eppure era una donna… una gran Donna… ed emanava sesso da ogni poro.

Non le ci volle molto per notare il mio irrigidimento nei pantaloni e, con il suo tipico fare, iniziò con i doppi sensi mentre continuava a raccontarmi il suo punto di vista. Mi stuzzicava ben sapendo che non mi sarei mai permesso di approfittare di lei, rispettoso com’ero del mio rapporto con suo marito. La cosa la eccitava in modo molto evidente ed io ero realmente sotto pressione. Chiesi di andare un attimo in bagno. Entrando vidi quel che non avrei voluto vedere mai… un completino intimo da infarto secco, e quell’odore fortissimo di muschio bianco. Feci pipì nonostante la mia erezione e prima di tornare da lei annusai di nascosto il completino che però sapeva di nuovo, odorava di negozio.

Tornato sul divano la vidi sotto un’altra luce, la vedevo tigre ed io mi sentivo preda finché non mi chiese cosa ne pensassi del suo intimo. Inutile far finta di nulla, che non avevo notato, etc etc

Le dissi che per poco non mi veniva un infarto e - provando ad imbarazzarla - avanzai qualche complimento audace sottolineando che vederglielo addosso avrebbe avuto ben altro effetto. Lei rispose subito “più dell’erezione che avevi prima”?

Cazzo! Non era passata inosservata, maggiormente quando mi alzai per raggiungere il bagno.

Un po’ imbarazzato in principio le dissi che io ero pur sempre un uomo giovane e che lei era una BELLA ...

... DONNA giovane mezza nuda e che è umano non restare indifferente. Ma per fortuna c’è sempre la forza di volontà a frenare comportamenti sbagliati e non rispettosi. Lei incalzandomi mi disse che il rispetto deve essere prima verso se stessi e che un uomo deve seguire il proprio istinto animale, altrimenti non vale niente.

Aveva reso tutto più difficile e mi aveva messo con le spalle al muro. Le parole di Flavio erano un’eco sempre più forte nella mia testa “perché cazzo non si trova un amante che almeno me la tolga per un po’ dai coglioni”. Le parole di Claudia “un uomo deve seguire il proprio istinto animale, altrimenti non vale niente”. Mentre io restavo lì inebetito senza sapere che rispondere, lei si alzò dirigendosi verso il bagno - lasciando la porta aperta - facendo scivolare giù l’accappatoio prima di entrare dentro e lasciandomi ammirare la sua schiena ed il suo culo da favola. Ero follemente eccitato e trillò il cellulare. Flavio mi scriveva “tutto ok?”… “risolto il problema?”. Risposi al volo di si, e che restavo lì ancora qualche minuto prima di andare via. Lui rispose “resta pure a cena se vuoi, io tornerò tardi ed almeno la rompicoglioni non cenerà da sola facendomelo pesare al rientro”.

Claudia venne fuori dal bagno indossando quel completino di pizzo, due pezzi, un fisico da urlo!!!

Neanche certe pubblicità sui cartelloni pubblicitari di intimo erano tanto drizzacazzi!!!!

Le sue prime parole furono “cos’è, chattare al cellulare è più interessante che ...