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Frocio per lei.
Data: 13/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Servo Tullio
... Giuliana “gli stai facendo un pompino. Hai ceduto! Come ti piace! Finocchio di merda!” Marina muoveva su e giù il tacco nel mio culo. Giuliana si allontanò e tornò dicendo con voce vittoriosa” Un po’ di maionese per quel wurstel”. Marina rise, tolse il tacco della scarpa dal mio culo e me lo riempì di crema fresca. Appoggiò la punta del tubetto nel culo e lo premette inondandomi l’ano. Poi ridendo cominciò ad allargare il foro con le mani e con il wurstel, intanto che io leccavo e succhiavo avidamente il cazzo di Lucio. Sentivo che il mio ano stava cedendo, non mi bastava. “ Oddio Andrea quanto ci stai facendo divertire” disse Marina. Poi vedendo che non riusciva ad infilarmi il wurstel riprese a schiaffeggiarmi con forza le natiche. “ adesso basta frocio” disse Giovanna “mica devi farlo venire a Lucio, è solo un gioco, baciami così sento il sapore del suo cazzo”. Mi baciò avidamente con la lingua. Adesso vestitevi maschietti, mica siete venuti per questo frocetto. Non dovevamo vedere le vostre foto della Francia? Quella sera finì così, vedemmo le foto della Francia, anche se alla fine Giuliana decise che fosse il caso che io rimanessi nudo ad indicare la mia inferiorità ed ogni tanto prendevo uno schiaffo o una presa in giro. Potei mangiare il mio dolce dal pavimento come un cane dissero. Poi andarono via e quando erano sulla porta, Lucio mi si avvicinò, mi guardò negli occhi e mi disse” chissà se riuscirò ancora a guardarti in faccia?” Marina mi si avvicinò ancora di più ...
... e disse, “ perché no? “ mi sputò in viso e si mise a ridere. Anche Lucio mi sputò intanto che Giovanna rideva ed uscirono ridendo. Io, nudo come un verme, dovetti mettere tutto in ordine, intanto che Giovanna guardava la televisione. Mi disse che si era proprio divertita, che le facevo schifo e che tutti inostri amici doveva sapere che ero un bocchinaro coi fiocchi. La sera si fece ancora leccare la fica e mi prese in giro e poi prese di nuovo il suo cazzo di gomma mi mise altra maionese nel culo e piano piano mi infilò quel coso enorme nel sedere e muovendolo avanti ed in dietro disse “ devo farlo vedere a Marina”; ma il meglio doveva ancora arrivare. Piano piano invitò a casa tutti i nostri amici. Gli fece a tutti la stessa presentazione e quasi la metà dei nostri amici e conoscenti mi videro spompinare piselli finti e veri. Una sera invitò tre miei colleghi maschi ed io fui felicemente costretto a succhiarli il pisello uno per uno. Mi sborrarono in bocca ed in faccia Anche Giovanna partecipò alla succhiata questa volta e loro mi dissero che ero un impotente che per far godere mia moglie ci volevano loro e che ero un frocetto senza palle. Uno me lo mise nel culo, facendomi impazzire di piacere e dolore. Un’altra sera vennero Lucio e Marina con un ‘altra coppia e a metà serata mi ritrovai nella vasca da bagno con loro che mi pisciavano addosso a turno. La prima che mi pisciò in bocca fu Giovanna, ma fu seguita anche da Lucio e l’altro uomo. L’altra donna non lo fece, non so ...