1. Il campeggio della lussuria


    Data: 15/01/2019, Categorie: Etero Autore: Svizzero85, Fonte: RaccontiMilu

    ... spegni la luce già che sei ancora in piedi�. �Cristina� pensò tra se, in quel momento gli sembrava il nome più sensuale del mondo.Il giorno seguente passò senza che ci furono particolari contatti, se non sguardi e occhiatine veloci e brevi sorrisi, solo la sera, quando lei si incamminò via dal refettorio con le sue compagne di tenda dopo cena le cadde accidentalmente il cellulare che portava nella tasca posteriore dei pantaloncini e Mauro colse l�occasione a volo. Dopo aver ricevuto una pacca d�incoraggiamento del suo amico fece una sprint, prese il cellulare da terra e corse verso di lei. �Scusa! Ti è caduto il cellulare.� le disse toccandoli la spalla. Lei si girò e quando lo vide gli donò uno dei suoi meravigliosi sorrisi che lui contraccambiò di riflesso. �Oh grazie! L�avevo appena preso, mi sarei sparata se già lo perdevo!� �Prego, lieto di averti aiutato! Cmq piacere io sono Mauro.� lei si trattenne appena dal dire �Si lo so!� e disse solo �Piacere Cristina.� Dopo 5 secondi di puro imbarazzo lui disse �Bene, torno al tavolo, mi ha fatto piacere conoscerti! Buona serata!� �Anche a me, buona notte.� Gli rispose Cristina che tornò tra le amiche che già stavano ridacchiando e commentando la situazione.Il mattino dopo purtroppo le preghiere di Cristina non furono esaudite, nonostante non piovesse il cielo era scuro e nuvoloso. Quel pomeriggio, invece di andare con gli altri a fare una gita a un caseificio si sarebbe dovuta fermare con 5 suoi compagni a fare legna, già si ...
    ... pregustava di restare sola con Mauro. Dopo pranzo restarono a parlare e si conobbero un po� meglio, lui era di Lugano, era un amante degli sport e degli animali e dopo il liceo avrebbe cominciato a studiare geografia all�università di Zurigo. Le piaceva il modo con cui le parlava, come la guardava negli occhi, come le sorrideva mentre parlava lei, era un ragazzo socievole e divertente, più di una volta la fece scoppiare a ridere con le sue strane avventure. Verso le due arrivarono anche gli altri 3 membri della squadra taglia legna e il responsabile, prima di partire con il resto della classe, gli spiegò in quali punti dovevano dirigersi per cercare legna. Cristina un po� delusa sperando di poter lavorare a coppie si diresse verso il punto a lei assegnato e cominciò a cercare legnetti. Dopo mezz�oretta che stava cercando un lampo e un potente tuono squarciarono il cielo. In pochi secondi cominciò a piovere come raramente Cristina si ricordava di aver visto piovere, la pioggia scendeva con una violenza incredibile per terra mitragliando il suolo. Cristina si coprì la testa con la sua camicetta a quadri rossa che indossava quel giorno e prese a correre il più velocemente possibile verso la tenda più vicina. Per fortuna non si era allontanata troppo e in pochi minuti giunse a destinazione. �Cazzo!� esclamò quando non riuscì ad afferrare la cerniera al primo colpo mentre la sua schiena veniva martellata dalla pioggia brutale. Finalmente riuscì ad aprirla e si buttò quasi a pesce al ...
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