Il campeggio della lussuria
Data: 15/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Svizzero85
... suo interno. Per poco non le venne un infarto infatti all�interno, ancora ansimante per la corsa, trovò proprio Mauro che la guardava altrettanto sconvolto �Oh� ciao!� le disse. Lei non potè fare a meno di notare che nella sua mano teneva un fiore viola. Lui, notando il suo sguardo le disse �Ah, questo, l�ho colto perchè era così bello, mi ricordava te, pensavo che ti sarebbe piaciuto.�Non sapeva perché, forse era l�adrenalina della corsa, forse era il gesto incredibilmente romantico associato alle parole dolci di Mauro, ma lei non disse una parola, incurante del fatto che con le scarpe sporche di terra stava entrando in una tenda sconosciuta, ma si avvicinò in ginocchi a lui e lo baciò. Quel bacio le restò per sempre impresso nella sua mente, come i dettagli, il suo viso prima sbalordito e poi concentrato sul bacio, la maglietta bagnata che aderiva perfettamente al suo corpo, i suoi seni che premevano contro il suo petto, la mano che allentava la presa sul fiore per abbracciare lei e in fine le sue labbra che si schiudevano e la lingua che cercava la sua. Si baciarono per un tempo indeterminato, incuranti dei vestiti bagnati, del fatto che si conoscevano solo da 3 giorni, del fatto che si trovavano in una tenda sconosciuta, si baciarono e basta. In breve i baci si fecero più audaci , Mauro prese a baciarle il collo strappando un gemito di piacere da Cristina che si godette la sua calda e umida lingua così in contrasto con la pelle bagnata e fredda. Non sapeva cosa le prese, ...
... non si era mai considerata una ragazza facile, ma in quel momento l�idea di non fare qualcosa di più con quel bellissimo e dolcissimo ragazzo le sembrava del tutto incomprensibile. Si staccò da lui e con sguardo determinato si tolse la maglietta restando in reggiseno per poi riavventarsi su di lui come un morto di sete si avventa su una borraccia di acqua dolce. Il contatto con la maglietta bagnata le dava fastidio, si interuppe di nuovo e gli ordinò �togliti la maglietta� e si godette lo spettacolo mentre lui levava gli indumenti bagnati. Questa volta fu lui a prendere l�iniziativa, prese a baciarli il collo per poi scendere tra i seni, mentre una sua mano con fare esperto le slacciò l�ostacolo di stoffa che era il reggiseno. Lui contemplò brevemente le sue tette e si lasciò andare uno stupito �Wow�. Lei era molto fiera del suo seno, nonostante le dimensioni restava ancora perfettamente su. Lui prese a palpeggiarla per poi portarsi un capezzolo tra le labbra e prese a ciucciarlo e a giocare con la lingua sulla punta di esso. Il massaggio che stava subendo le fece in breve perdere ogni freno inibitorio, cominciò a mugugnare di piacere, a sussurrare �oh si, ti prego continua.� Mentre lui non si faceva pregare e continuava a succhiare alternando il seno destro con quello sinistro. �Basta!� disse lei �ti voglio!� e prese ad armeggiare coi suoi bermuda. Lui la lasciò fare, piegandosi in dietro, in breve lei riuscì a forzare la patta e ad abbassare per quel che bastava i pantaloni ...