1. Due bravi samaritani


    Data: 16/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: maestrodicolori, Fonte: RaccontiMilu

    ... di fango e aveva i capelli rasta impiastricciati, mentre Aruna aveva la maglietta sporca di sangue e rovinata dalla coltellata. Dal modo in cui mi guardavano sembrava non avessero mai visto una donna; i loro sguardi lubrichi vagabondavano inquieti lungo il corpo. Entrati nel mio appartamento feci sedere Aruna sul divano, mentre Emmanuel ed io ci dirigemmo in bagno. gli dissi afferrando il kit del pronto soccorso.Prima di raggiungere il ferito mi specchiai nello specchio in camera mia, scoprendo perchè i due uomini avevano passato il tempo a fissarmi. Un bottone della camicia mi era saltato nella colluttazione portando alla luce il reggiseno. Ero decisamente provocante! Ciò nonostante non mi cambiai subito, ma mi preoccupai di andare a verificare le condizioni di Aruna. In fin dei conti il ragazzo si era preso una coltellata per colpa mia, ora anche se avesse visto un pò delle mie tette almeno si sarebbe distratto. lo risalutai sorridendo inginocchiandomi ai suoi piedi. ricambiò lui con un sorriso stentato, non so se a causa del dolore o perchè troppo concentrato a sbirciare nella scollatura.Se la sfilò a fatica rimanendo a dorso nudo. La ferita era piccola e poco profonda e non sanguinava più. Rimasi colpita, invece, dai pettorali definiti e dagli addominali scolpiti. Con la scusa di disinfettarlo ne approfittai per carezzargli il petto, saggiando soddisfatta il fisico asciutto e tonico del ragazzo. mormorai stupita contemplando la diversità di colore delle nostre ...
    ... pelli.Messo il cerotto sul taglio mi alzai su scalciando via le scarpe con i tacchi e restando scalza. proposi diretta in cucina. rispose osservandomi eccitato.Pure io, scampato il pericolo e lo shock, avevo cominciato a trovare eccitante l'intera situazione venutasi a creare. Due perfetti sconosciuti di colore stavano in casa mia, uno nudo sotto la doccia, l'altro solo con i pantaloni addosso nel salotto. Ero andata in cucina a prendere da bere non tanto perchè ne avessi bisogno, ma per provare a rompere l'atmosfera di complicità che si era creata in sala. Nonostante le buone intenzioni il piano fallì miseramente al mio ritorno. Infatti, oltre a Aruna, trovai ad attendermi pure Emmanuel appena uscito dalla doccia. Solo un piccolo asciugamano rosa, che di solito usavo per il viso, legato intorno al bacino copriva le sue pubende. Sembrava una scultura tanto erano definiti i muscoli e tanto era la perfezione del corpo. Con la bocca secca per l'emozione li fissai arrapata, mentre i capezzoli si irrigidivano e la fica cominciava ad inumidirsi. Con la bottiglia di vino rosso in mano e la mente sgombra mi avvicinai a loro con passo lento ma deciso. dichiarai con voce roca preda del desiderio.Manco a dirlo, come due zombi, mi vennero dietro passo passo. Impaziente mi tolsi la camicia prima di arrivare in camera e una volta lì la gettai da una parte rimanendo in reggiseno in piedi di fronte a loro. domandai ad Aruna mettendomi di spalle rispetto a lui ed indicando il reggiseno con la ...