Richiamo sessuale perverso
Data: 16/01/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: miriana
... fratello, e poi con mio padre, e che nella combine c’era stata anche mia madre, dettagliando tutto con trasalimenti goduriosi e carezze, tutte intenzionali che agirono sulla mia amica in modo determinante, tanto da spingerla ad ampliare le sue carezze con dei baci di una intensità così calorosa da farmi raggiungere diversi orgasmi. “ Io, non riuscirei mai a farlo con i miei due fratelli, e tanto meno con mio padre … ” osservò Giusi, scuotendo il capo per rafforzare la negazione. “ Non sarei capace di eccitarmi nemmeno un briciolo sapendo che sono dei miei consanguinei ” aveva continuato. Subito dopo averlo dichiarato però, si era persa in un orgasmo stratosferico, lunghissimo, segnale evidente che il mio argomentare l’aveva eccitata da morire. Dovevo continuare con i racconti erotici, farla affondare nel torbido della lussuria, se volevo ottenere ciò che mi ero prefissa. “ Si, certo, lo so bene, non si dovrebbe andare contro la natura! E io, credimi, ho cercato di contrastare mio fratello, ma non ne sono stata capace. E se devo proprio dirla tutta, col senno del poi, ora le sono grata che l’abbia fatto, che mi abbia resa abile ai rapporti sessuali ” --“ Beh, tuo fratello ti ha violentata e forse non hai voluto contrastarlo veramente …, ma con tuo padre, sei stata tu a spingerlo a fare tutte quelle cose ” aveva ribadito. “ E non mi pento affatto, sai Giusi. E’ stato il piacere più intenso che io abbia provato. Mi sono sentita donna fra le donne, l’amante più desiderata al ...
... mondo, la femmina regina delle femmine, alla quale nessun uomo può resistere. Tu non puoi comprendermi pienamente poiché sono sensazioni che si devono provare direttamente per gustarle nella loro interezza. Le parole agiscono come l’involucro di un cioccolatino, che tolto, lascia avvertire soltanto il profumo del contenuto, non il suo sapore ” avevo commentato, immedesimandomi nuovamente, anima e corpo, nell’incontro avvenuto con mio padre. Il tremore che avvertivo accarezzando Giusi, mi dava la certa convinzione che non era soltanto attratta dalle mie parole, ma che stava valutando di provare le innaturali ed incestuose piacevolezze che io le avevo descritto con assoluto ardore. “ Dimmi, Miriana: Tuo padre ti ha goduto dentro?-- “ C erto, in ogni dove …! Comunque, non ho nulla da temere perché, dal giorno stesso che mio fratello mi ha stuprata, sono corsa in farmacia a comprare l’anticoncezionale. Da quel giorno, ogni volta che prevedo incontri sessuali, assumo la pillola. “ Ti posso fare una domanda, Miriana? ” mi aveva chiesto, un po’ timidamente. “ Tutte le domande che vuoi, tesoro ” le avevo concesso, senza smettere di toccarla in ogni punto del suo corpo dove avevo compreso che fosse più sensibile. “ Con quale dei due hai raggiunto il piacere più intenso, e con quale punto del tuo corpo? ” mi aveva chiesto, arrossendo. “ Con mio padre, e di sicuro quando mi ha goduto dentro la bocca. Sapessi, Giusi, quali sensazioni meravigliose si avvertono nel momento che senti scivolare ...