1. Un desiderio esaudito


    Data: 16/01/2019, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... memore del fatto che Marco, di tanto in tanto, si dilettasse nei massaggi, gli chiese se poteva aiutarla quantomeno a lenire il dolore. Lui, nascondendo un certo imbarazzo, si disse disponibile a fare quanto era nelle sue possibilità.Senza attendere ulteriori istruzioni, Sara si diresse verso la stanza da letto, pronunciando con nonchalance una frase che gettò Marco nel panico: �Devo abbassare il vestito?�. Lui si sentì come catapultato in un mondo alieno, spaesato e confuso. �Cosa?�, replicò, mentre seguiva in camera la ragazza. �Il vestito, è meglio che lo abbassi?�. Cercò di ritrovare un contegno: �Si, sarebbe meglio in effetti�. Lei, senza neanche voltarsi, sfilò sino alla vita il leggero abitino verde che indossava in casa e si sdraiò prona sull�ampio letto a due piazze.Marco, parzialmente ripresosi dallo shock, abbassò la tapparella per far passare solo uno spiraglio di luce, accese un paio di candele profumate alla vaniglia, ponendole sui due comodini laterali al letto e, fatto questo, si sedette accanto a Sara, prendendo a massaggiarle dolcemente il collo, non prima di averle versato sulla pelle un po� d�olio per massaggi alle mandorle dolci.La sua pelle era calda e morbida e il suo colore olivastro risaltava intorno alla stoffa bianca del reggiseno che le cingeva la schiena e le spalle. Proprio il reggiseno creava alcuni problemi all�opera di Marco. Difatti, nei suoi lenti movimenti dalle braccia verso la nuca e viceversa, si trovava, ogni volta, ad incespicare nelle ...
    ... bretelle e lo stesso accadeva con la fascia quando scorreva le sue mani lungo la schiena di Sara. Ancora una volta fu la ragazza, con un filo di voce, caratteristica di chi è completamente rilassato, a rompere un�altra barriera, come se leggesse nella mente dell'amico: �Se preferisci puoi sganciarlo�.Il ragazzo, come in trance, non perse tempo. Con malcelata ansia sganciò il reggiseno, mentre Sara, senza quasi alzarsi, tirava giù le spalline dello stesso. La ragazza si ritrovò, così, sdraiata con la schiena nuda e il reggiseno completamente posato sul letto, con solo le coppe a fare da barriera tra le sue mammelle e il lenzuolo sottostante.Marco, in questo modo, poteva agire in maniera più efficace sulla schiena dell�amica, anche se, stordito dall�insolita situazione e rapito dalla vista e dal contatto con quel corpo tanto desiderato, man mano si lasciava andare a movimenti che, più che di un massaggio, sembravano far parte di un�opera di seduzione. Carezzava l�intera schiena di Sara, dalla vita fino alla nuca per poi aprirsi lungo le braccia e le mani e ripetere l�intera sequenza.Notò che, nel momento in cui massaggiava le mani della ragazza, lei le stringeva leggermente, come a voler catturare le sue dita. Nella sua ingenuità, però, non diede peso alcuno alla cosa. Già, perché Marco era completamente a digiuno di ogni tipo di esperienza con le ragazze che andasse al di là di qualche coccola più o meno audace. E, considerata anche la sua timidezza, gli sembrava utopia poter ...