1. Un desiderio esaudito


    Data: 16/01/2019, Categorie: Etero Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... capezzoli. Poi ridiscese lungo i fianchi, per sfilare via ciò che restava del suo vestito e, contemporaneamente, delle sue mutandine, delle quali non poté vedere neppure il colore. La ragazza, nel frattempo, sfilò a Marco la t-shirt, mentre lui fece lo stesso con i suoi calzoncini e con gli slip.Erano finalmente entrambi nudi e lui non perse tempo nel riprendere la sua opera da dove l�aveva lasciata. Riprese a baciare Sara, solo per un attimo sulle labbra e dedicandosi, poi, con vorace desiderio, al resto del suo corpo. Le baciò il collo, i seni, prese tra le labbra i suoi capezzoli e subito dopo leccò intorno alle areole. La ragazza gemeva, ora più forte, e il pene di Marco sembrava letteralmente voler esplodere, non prima di aver cercato rifugio tra le grazie di Sara. Ma, per lui, non sarebbe stato abbastanza. Aveva l�oggetto dei suoi desideri tra le sue mani, e voleva goderne appieno, il più possibile.Non cedette, pertanto, alla voglia di penetrarla subito, bensì continuò ad esplorare ogni centimetro della ragazza con le sue labbra e la sua lingua, scendendo dal seno lungo il ventre, mentre con le mani carezzava voglioso le sue cosce. Arrivato al pube, iniziava a sentire, sempre più intenso, l�odore di Sara, che un po� alla volta stava riempiendo la stanza. Giocò con i suoi peli, annusandoli e arricciandoli con la lingua, poi le divaricò leggermente le cosce e la sua lingua scese ad incontrare le altre labbra di Sara. Morbide come le prime, ma sensibilmente più ...
    ... bagnate. Anche la sua mano destra prese a dedicarsi a quella zona inesplorata. Prima con l�indice ne percorse l�intera fessura, poi, con lo stesso dito, la penetrò lentamente, mentre Sara manifestava la sua voglia crescente con frasi sempre più inequivocabili: �Ti prego... continua... non fermarti�. Marco pensava di essere posseduto. Non aveva mai visto una vagina in vita sua, eppure gli veniva tutto talmente naturale. Con le dita scostò le grandi labbra, mentre con la bocca prendeva possesso del clitoride gonfio di Sara. Lo leccava, lo stringeva appena, lo tirava. Intanto, con un dito prese a penetrare la ragazza, lentamente e sempre più a fondo.Per la prima volta, Marco sembrava pienamente cosciente delle sue azioni, mentre Sara incitava il ragazzo a continuare, ma le sue frasi risultavano quasi sconnesse.Marco, dal canto suo, aumentò il ritmo della penetrazione, mentre continuava, imperterrito, a suggere il clitoride di Sara ed a bagnarsi il volto con i suoi liquidi. Con l�altra mano, intanto, stimolava le sue mammelle dai capezzoli sempre più duri. Sara iniziò a contorcersi, mentre Marco non accennava a smettere, estasiato da quel corpo e compiaciuto dalla sua capacità di dargli piacere. Sara gemeva in maniera sempre più forte, fino a culminare in un urlo accompagnato da spasmi e brividi lungo tutto il corpo.Si accasciò per qualche secondo, per riprendere le forze. Marco, intanto, risalì lungo di lei e, quando il suo viso incontrò quello di Sara, prese nuovamente a baciarla, ...