1. Un reggiseno troppo largo


    Data: 05/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    Una situazione eccitante, inconsueta in un giorno di lavoro, ma lei, Annabella, era imbarazzata, dietro il paravento, mezza nuda, si guardava allo specchio… era in slip e reggiseno, ma questo era tanto largo che le cadeva sulla pancia e i suoi bei seni a pera erano in bella mostra.
    
    Pensava “ sono davvero indecente”. Però si sentiva eccitata. Non era il suo fidanzato Ivan, che la guardava, ma un collega, con cui stava nascendo un sottile filo , ma nascosto dalla formalità dei rapporti aziendali. Ma tant'era che si stava bagnano, e pensò che l’umido che si sentiva scendere dalla vagina avrebbe potuto sporcare gli slip del costume che stava provando, senza le mutandine che si era tolte. " Dovrò comprarlo per forza!", pensò, anche se il reggiseno non le andava bene.
    
    Il suo collega, Marco, che formalmente era un suo superiore gerarchico. Ma in quella società tutto era sfumato, non c’erano rapporti diretti, ma loro erano in viaggio di lavoro,formalmente ..lui molto interessato, ma fingendo formale distacco, la guardava provare il costume.
    
    Lei non se l’era portato e doveva comprarne uno, se volevano approfittare di quelle due ore di sole dopo il loro arrivo a Punta Ala , per fare un bagno dalla bella spiaggia della vicina Castiglione.
    
    Certo, lei aveva un bel seno, ma in quella fine stagione nel negozio non avevano altro, un bikini che andava bene nella parte sotto, il suo bel sedere abbastanza importate, liscio sull’inguine prominente che disegnava un grazioso “Camel ...
    ... Toe”, e tra poco si sarebbe vista comparire una macchia di umido per l’eccitazione che provava nel provare il costume sotto gli occhi di quello semisconosciuto… ma il reggiseno era un po’ abbondante… non c’era altro.
    
    Lui la guardava e provava un desiderio che doveva reprimere. Annabella era una sua dipendente e il viaggio era di lavoro..
    
    Lei lo guardava, si sentiva imbarazzata mentre la commessa diceva, " sele vabene la mutandina, per il reggiseno le basta tirare un po’ le spalline, poi se mi ha detto che è solo per fare un bagno oggi..… poi se lo aggiusterà per la prossima estate ! "
    
    Ma non era quello, il suo compagno era un dirigente, avevano lavorato in ufficio, sempre politically corretti, dandosi del lei, erano da poco passati al tu, anzi lui l’aveva fatta assumere dopo la presentazione di un collega con cui lei aveva fatto la sua tesi di laurea.
    
    Annabella aveva 28 anni, bella, statuaria, belle labbra , mostrava un seno abbronzato, lucido, abbondante e sodo, Aveva un fidanzato romano che faceva l’artista, stavamo insieme da qualche anno, lei era una ragazza seria, non aveva fatto l’amore con altri uomini da quando stava con lui, e a volte lo faceva anche con tanta fantasia, da almeno 3 anni.
    
    La loro società offriva servizi di progettazione di impianti industriali, e Annabella era inserita nell’ufficio controllo qualità, che controllava i progetti e provvedeva le procedure per la certificazione dei prodotti dell’azienda.
    
    Era ottobre e Annabella era andata ...
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