1. Un reggiseno troppo largo


    Data: 05/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... Me ne diedero due modelli, uno aveva gli slip troppo stretti per me, e l’altro andava bene ma aveva il reggiseno troppo grosso.”
    
    Ma la commessa disse che si poteva rimediare stringendo i lacci di dietro e disse “ signore, venga le faccio vedere, quando lo indossa lei la aiuti così, facendo un nodo alla spallina..così “
    
    Lui sostituì le sue mani, e, nel farlo, le tirò su i seni con i lacci, le si avvicinò mentre lei era così seminuda, come in ufficio non l’aveva mai sognata..ebbe una erezione che dissimulò, mentre la commessa lo guardava ridendo. Disse la signora è proprio una bella donna, lei è fortunato!”
    
    Annabella si girò e gli fece l’occhiolino, lui sorrise imbarazzato, non poteva essere.... certo,... se avesse provato...magari....ma non voleva,…ma non doveva, era una cosa di lavoro - si ripeteva razionalmente – mentre, emotivamente, si vedeva impegnato a leccarle la figa e succhiarle i capezzoli mentre lei si sgrillettava gemendo di piacere….
    
    Comprato il costume, i due si diressero al litorale, parcheggiarono la Coupè ed entrarono in quel che restava della struttura di uno stabilimento balneare chiuso,col le cabine smontate e senza traccia degli ombrelloni colarti che ornavano d’estate le varie spiagge.
    
    Si spogliarono velocemente e lei si girò scostandosi i capelli, per agevolarlo nel legare le spalline. “ Per favore, dammi una mano ! possibile che questo bikini per andarmi bene di slip debba avere due coppe così grandi ? e si che io ho la mia bella terza, ...
    ... ma una quinta! Legami le spalline sennò lo perdo e non vorrei che mi uscissero le tette….!” e si teneva le mani sui i seni per calzarli nell’abbondante reggiseno,
    
    Lui si era già messo gli slip senza farsi vedere, dietro un pezzo di compensato delle cabine smontate e,mentre armeggiava con le spalline, cercando di legarle insieme a x sulla schiena morbida di lei, percepiva il suo profumo intenso di donna fertile, che l’aveva accompagnato all’interno della macchina per tutto il viaggio.
    
    Cercava di legarle, sorridendo e lo fece, ma per lo sforzo, col costume aderì al sedere di lei per un interminabile attimo…
    
    Annabella sentì il cazzo del collega durissimo contro le sue chiappe, chiuse gli occhi, le scappò un gemito, ma subito si riprese, pensò “ faccio finta di niente…sennò…!” poi ebbe un brivido e disse “ ho la pelle d’oca… andiamo in acqua sennò va via il sole..!” “ lui sentiva un formicolio, ma pensò che fosse giusto e disse “ certo ! facciamo presto ! è così bello ! “ . Così, affiancati, corsero vero il mare caldo, mentre il sole scendeva verso l’orizzonte azzurro.
    
    Si tuffarono tra le onde basse nuotarono per una cinquantina di metri, provando un senso incredibile di felicità Si spruzzarono, giocarono come bambini, un momento di felicità e di spensieratezza . Non si toccarono in acqua, erano due conoscenti, rispettosi, formalmente corretti.
    
    Uscirono con gli ultimi raggi del sole che scaldavano loro la schiena e un filo infreddoliti dal venticello della sera che, ...
«1234...»