1. Un reggiseno troppo largo


    Data: 05/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... col treno da Roma a Torino per una riunione con l’ente certificatore, e lì c’era un dirigente cinquantenne, Marco, bell’uomo 50enne , ingegnere, sposato con due figli, era molto gentile, e quell'anno dirigeva un progetto per un capannone di un cantiere per produrre barche da diporto in toscana, Punta Ala.
    
    LEI : “ Lo incontrai negli uffici di Torino dove ero andata per seguire un corso di aggiornamento, e lui era il docente. Dopo il corsi scambiammo un po’ di parole, sulle nostre città, banalità consuete, il traffico a Roma, il freddo a Torino. Quando seppe che sarei tornata in treno, gli venne l’idea di propormi di scendere in macchina con lui, fino a Punta Ala, dove avrei visto un caso pratico di certificazione di prodotto. Infatti lui doveva passare a sorvegliare l’avanzamento dei lavori relativi al suo progetto. Avrei potuto svolgere un audit sul progetto in corso e la cosa sarebbe servita per il processo di certificazione dell’anno successivo.
    
    Avremmo soggiornato una o due notti a Castiglione della Pescaia, dove gli alberghi costano meno di Punta Ala..
    
    Di lì poi avrei potuto proseguire in treno per casa. La osa , nella società era un po’ anomala, ma non c'era nulla di fuori norma, e la simpatia del collega e il diversivo che il viaggio avrebbe significato mi indusse ad accettare. Ci davamo del lei, ovviamente. Lui aveva una coupè non molto vistosa ma comodissima. Da Torino imboccammo la Piacenza, poi svoltammo sulla Voltri, e verso ora pranzo ci fermammo a ...
    ... Recco, dove mangiammo la famosa Focaccia al formaggio, squisitissima.
    
    Io avevo un vestitino leggero, non faceva freddo, nell’intimo abitacolo vedevo che lui ogni tanto mi sbirciava le gambe, senza calze, ma era sempre correttissimo, non tentava mai una carezza, d’altronde io non gli davo pretesti ed essendo ambedue dipendenti della società una atto di harrassement avrebbe comportato il licenziamento per giusta causa. “
    
    All'inizio parlavano prettamente di lavoro, ma a Marco, quando capitava di ritrovarsi affianco a lei, non riusciva a trattenersi dalla voglia di osservale quella sagomatura del seno, a cavallo tra la seconda e la terza.
    
    Solo che nelle chiacchiere e nei racconti personali si era creata un atmosfera piacevole di complicità e un filo di sensualità dovuta ai nostri stessi odori che si mescolavano.
    
    LEI “ Riprendemmo la strada verso Livorno e poi sulla Tirrenica fino a Punta Ala e quindi Castiglione, dove ci fermammo prendendo due camere all’Hotel Roma. Erano le 5 del pomeriggio e faceva ancora caldo, e Marco disse che avevamo l’opportunità di fare il bagno dalle belle spiagge che costeggiano la pare a nord del paese, verso il promontorio di punta Ala. Io dissi che non avevo il costume, non era previsto questo diversivo, e decidemmo di andare subito a comprare qualche costume d’occasione rimasto nei negozi dopo l’estate.
    
    Andammo in un negozio vicino nella strada dello struscio di Castiglione, avevano poca roba, essendo da un mese finita la stagione estiva. ...
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