1. Un reggiseno troppo largo


    Data: 05/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... essendo ottobre, iniziava a rinfrescare .
    
    Tornarono dove avevano lasciato i vestiti, sull’assito delle cabine smontate, si asciugavano con piccoli asciugamani che si erano portati, poi lei gli si fece vicino e girandosi gli chiese di sbrogliare le spalline annodate del reggiseno : “aiutami che il reggisneno bagnato mi fa venire un freddo! “
    
    Si tirò i capelli parzialmente bagnati da dietro sulla fronte e gli porse le spalle per facilitargli l’operazione.
    
    Lui lottò con gli stringhini annodati che, bagnati, erano impossibili da slegare. Nel tentativo, la tirava a se, e , inevitabilmente, di nuovo le sfiorava con il cazzo il sedere e i due circoli sanguigni che si stavano attirando erano separati da pochi millimetri di lycra, tra le loro pelli calde e salate.
    
    Lui tirava le spalline e lei cedeva col busto fino ad appoggiarsi a lui , che la respingeva dicendo “ non riesco, sono bagnati..non li sciolgo..!”
    
    Lei sentiva il reggiseno che le tirava e comprimeva il seno e la stoffa rinforzata bagnata le scorreva sui capezzoli facendole un massaggio stimolate, sentiva calore nella figa e tra le gambe il bagnato del mare si confondeva con il suo intimo succo colante .
    
    Gemette flebilmente “ohh, mi fai il solletico…”, lui disse, “scusa, devo strapparle, scusa, ora tiro, le rompo, poi le ricucirai meglio,più strette “ e diede uno strappo.
    
    Lei si sentì i seni compressi dai lacci tirati che glieli stringevano sotto e sopra, e i capezzoli le si indurirono come se le ...
    ... poppe fossero state munte, e le venne in mente una notte in cui, lei e il fidanzato un po’ ubriachi, avevano provato a fare un esperienza di bondage.
    
    Quel ricordo le rese le gambe molli e il bagnato degli slip tra le cosce la riportò a quel momento di libidine assoluta, e fu questo che non le fece reagire agli atti del suo superiore che, quando le troppo grandi coppe del reggiseno di quel costume galeotto caddero, le prese con le mani a coppa i due seni freddi per l’umido che fino a poco prima la stoffa bagnata le trasmetteva .
    
    Sentì il calore delle mani e la bocca di lui sul collo che la baciava e la succhiava, e poi una mano che dal seno le scendeva sul ventre infilandosi sotto lo slip bagnato e raggiungendole la figa che iniziò a colare fortissimamente .
    
    Lui ebbe un attimo di lucidità, cercò di fermarsi, disse “viene freddo..scusa “ ma lei si girò lo abbracciò spingendogli il seno contro il petto,
    
    LUI “ appena fummo a contatto pelle a pelle, ci abbracciammo, ci baciammo, per almeno 5 minuti, il mio cazzo pulsava, le mie mani iniziarono a scrutare il suo corpo, i seni e poi giù fino al calore della sua fica che già di suo era bagnata. Non appena posai le mie dita su quella fessura già tutta bagnata, lei posò la sua mano sulla mia e cominciò a spingerla dentro. Ansimava, si contorceva, strofinando i suoi seni sul mio petto, quei mugolii di piacere poi, uno spettacolo alla quale non riuscì a resistere! Mi portai un amano al naso, fui sopraffatto dal vero odore di ...
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