1. Il bullo


    Data: 20/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    Ero tornato al lavoro da una settimana quando il mio capo mi chiamò per vedermi nel suo ufficio. Federico è il mio capo area, io sono un venditore di un'importante azienda del nord. Quel giorno mi preannunciava che avrebbe dovuto incontrare un suo omologo appena assunto che era il capo area del centro Italia e, avendo io avuto un'importante esperienza come agente proprio in quella zona ci teneva che fossi presente anch'io.
    
    L'incontro era una cena per la sera successiva, insieme al Presidente e le relative consorti, per rendere la cosa meno formale. Mia moglie Adriana, che lavora nell'amministrazione dell'azienda, nella sede di rappresentanza in centro città, non fu contenta della cosa, non amava andare a cena "con quella cariatide del Presidente e quel rompiballe del tuo capo" (parole sue), ma se ne fece una ragione, un po' per senso del dovere e un po' per amore mio. Lei è una donna splendida, ma ha un'indole docile, anche se si lamenta, poi fa come le viene detto. Ha ricevuto un'educazione rigida ed è stata cresciuta nella convinzione che l'uomo comanda; io dopo alcuni anni ho compreso questa sua debolezza e devo ammettere che ogni tanto ne ho anche approfittato, scegliendo io dove andare in vacanza, o cosa farle indossare quando usciamo di sera.
    
    La sera della cena aspettavo che finisse di prepararsi lamentandomi dal salotto, urlandole di fare in fretta, ma quando finalmente arrivò mi resi conto che era valsa la pena aspettare: con solo un abitino nero e due alti ...
    ... tacchi, era stupenda, e uno spacco notevole sul fianco destro lasciava decisamente vedere il bordo delle calze, anch'esse nere, che portava sotto. Una donna di classe ma sexy, che a quasi quarant'anni faceva girare la testa a molti, anche se non era pienamente consapevole del suo ascendente sugli uomini.
    
    Arrivammo leggermente in ritardo. Era un noto ristorante milanese composto da una serie di salottini, molto intimi ed eleganti. Il cameriere in nero ci accompagnò nel salottino prenotato dove al tavolo erano già tutti seduti; il Presidente con la sua anziana moglie, il mio capo e il nuovo venuto. Avvicinandomi al tavolo ebbi una strana sensazione che non compresi, ma quando arrivai la sensazione fu di shock: il nuovo capo area del Centro Italia era Elli! Riccardo Elli, l'incubo di tutti noi ragazzini alle medie! Ripetente già alle medie, ci aveva terrorizzato per tre anni, picchiandoci a turno, umiliandoci, sottomettendoci ai suoi voleri dispotici pur di non vederci torturati, fisicamente e psicologicamente.
    
    Federico si alzò per fare le presentazioni: "Manuel, tu non conosci Riccardo Elli, il nuovo capo del Centro Italia. Manuel è uno dei nostri agenti più abili, con molta esperienza nella sua area".
    
    Io ero rimasto paralizzato dallo stupore, immobile e a bocca aperta. Era decisamente cambiato: meno capelli, molta più pancia.
    
    Ma era anche decisamente lo stesso: invariati erano i muscoli che si era formato lavorando nella fattoria dello zio dove i genitori lo spedivano ...
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