Il bullo
Data: 20/01/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... e che mia moglie non era ancora tornata dal bagno. Aspettai ancora un po', poi mi dovetti scusare anch'io e alzarmi, dicendo che andavo a vedere se mia moglie stava bene. Mi diressi verso i bagni, ma un suono mi fece fermare; sembrava come un gridolino di mia moglie. Mi affacciai nel salottino da cui pensavo provenisse, ma non c'era nessuno. Proprio mentre stavo per andarmene, un altro gridolino. era sicuramente Adriana, ma non la vedevo. C'era un paravento, e dei movimenti lì dietro. Timorosamente mi avvicinai finchè non riuscivo a vedere dietro. tutto mi sarei potuto aspettare, tranne quello che vidi; mia moglie era con le spalle al muro
ed Elli le teneva entrambe le braccia in alto con una sola mano. Le aveva legato la sua cravatta sugli occhi e il vestito era arrotolato in vita ed infilato nel filo del perizoma per tenerlo sollevato, con l'altra mano, stava furiosamente masturbando Adriana, con la mano a corna (quindi con le due dita centrali dentro e le due laterali fuori) e a tutto braccio. Lei scuoteva la testa ed emetteva solo qualche mugolio, mordendosi le labbra. Sottovoce le stava dicendo: "....una signora distinta come te...che si bagna in questo modo.....guarda come godi.......in mezzo al ristorante....." mentre le continuava a dimenare il bacino e ad emettere piccoli gemiti. La vidi spalancare la bocca ma non emettere nessun suono; probabilmente bendata com'era doveva essere disorienta e non sapeva più dove fosse. Elli non si era accorto della mia ...
... presenza, ero paralizzato come ai vecchi tempi quando lo guardavo picchiare un amico e non intervenivo pietrificato dalla paura. Lui, apparentemente soddisfatto, le lasciò le braccia e le estrasse la mano dalla figa, mentre lei cercava di sbendarsi. Allora si accorsero di me: Adriana, guardando in basso, ricompose il vestito mentre Elli mi disse con tono sprezzante: "Arrivi tardi, la signora si è già divertita!" e mi mostrò la sua mano, evidentemente bagnata dei succhi della mia signora. Poi se ne andò. Corsi ad abbracciare Adriana che singhiozzando mi implorò: "Portami via, portami a casa". "Certo tesoro" le risposi. La lasciai su una poltrona per tornare al tavolo e scusarmi per il fatto che dovevo andarmene; non volevo fare una scenata davanti al Presidente, ma questa volta sarebbe stato Elli a pagarmela!
Iniziai a scusarmi dicendo che mia moglie non si era sentita bene e che avrei dovuto accompagnarla a casa, ma il Presidente cominciò a dire che era un peccato perchè dovevamo parlare ancora di molte cose, alchè Elli prese la palla al balzo e disse: "ma la riaccompagno io a casa la signora, tanto con me avete finito e poi è di strada per il mio hotel!".
"Ma non è vero - mi opposi - abitiamo a oltre venti minuti da qui!" A quel punto intervenne il Presidente per dirimere la questione: "Suvvia! Non si fida di come guida Elli! E' in macchina tutto il giorno con il suo lavoro! Lo lasci andare così noi continuiamo". Rimasi spiazzato ed Elli ne approfittò per alzarsi, salutare e ...