175 - Desirè, il medico, la cognatina e il cognatino
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Lesbo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... poi��.�Beh la verginità la dovrai perdere prima o poi�..�Ancora silenzio, poi la voce allegra e giuliva di Max����E vaiii!!!! Dai chiedi ai tuoi, io ti aspetto, sono già tutto pronto per te����Per alcuni minuti non sentii più alcuna voce, quindi dei fruscii e infine lo vidi che, nudo come l�aveva fatto mamma, si tuffava in acqua nonostante il tempo piovoso e così incerto.Beh, aveva un bel sedere e due larghe spalle che formavano un triangolo fino alla vita stretta e ben proporzionata. Erano state le uniche due parti del suo corpo che ero riuscita ad intravedere in quel tempo così ristretto. Non sapevo cosa fare, per la verità avrei voluto rimanere per vedere, dopo il lato �B� anche quello �A�. Avevo però paura, nel contempo, che si accorgesse di me e non volevo rischiare di fare una figura così meschina con il fratello di colui che ormai potevo considerare il mio fidanzato e perché no anche il mio prossimo marito.Così me ne andai, furtivamente, cercando di non far rotolare le poche pietruzze che si trovavano sugli stretti scalini in cemento. Risalii fino al terrazzino e nascosta dalla vegetazione mi voltai verso il mare. Quei cinquanta scalini, appena guadagnati, mi fecero vedere Max come un punto lontano dentro il blu scuro del mare. Nuotava verso il largo e si allontanava sempre più, poi lo vidi girarsi di schiena e fare �il morto� quindi dopo una decina di minuti cominciò il percorso del ritorno con potenti bracciate. Mi domandai��.�Perché te ne stai qui, qual è il ...
... motivo???�Non seppi rispondermi, ma non mi mossi di un centimetro. Ora era in piedi e camminava dentro l�acqua immerso fino al collo. Non si accorse di me nemmeno quando il suo bacino cominciò lentamente ad emergere scoprendo la sua virilità a riposo. Per fortuna che era a riposo. Lo raffrontai mentalmente con suo fratello e dovetti convenire che la natura aveva dato ad entrambi una bella dotazione, ma che certamente quella del ragazzino, in quanto a dimensioni, era di parecchio superiore a quella del fratello più grande. Due fratelli ugualmente belli e aitanti, peloso e più macho Dino, liscio e più delicato Max, ma entrambi bellissimi maschi. Lisa, ne sarebbe stata contenta, magari non subito, intendo nel momento di perdere la verginità, ma poi forse, imparando a gestire al meglio un simile arnese, certamente ne avrebbe tratto giovamento.Mi accorsi che dopo essersi asciugato per bene si stava rivestendo ed allora, un po� a malincuore, risalii il viottolo e rientrai in casa. Andai in camera mia mi spogliai e mi misi sotto la doccia tiepida, mi accorsi che in quella mia segreta e nascosta intimità, il livello di umori era salito di molto per l�eccitazione. Dovevo dimenticare ciò che avevo visto e pensare al mio Dino, di lui ero innamorata pazza e non volevo che ombre e scheletri potessero annebbiare il nostro bellissimo e incantato rapporto d�amore.Ero sul letto nuda con la finestra spalancata che dava sull�incantevole giardino di bouganville, orchidee e di profumatissimi gelsomini ...