1. 175 - Desirè, il medico, la cognatina e il cognatino


    Data: 21/01/2019, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... anzi, fino a ieri ne ero ancora profondamente innamorato. L�avevo portata qui molte volte e Ludovico e Marina amavano la mia Enrica. Poi un incidente di auto, a soli vent�anni me la portò via.Forse ieri sera, avrai visto la fotografia sul mio tavolo in studio, ecco, è stata lei la mia prima fidanzata. Da ieri sera, mi sono accorto di pensare a te e di non pensare più a lei e di essermi improvvisamente innamorato della donna più bella del mondo.��Non conoscevo questa storia, mi spiace se ti ho guardato male prima. Ho pensato per un attimo ad una collezione di donne, una dopo l�altra tutte portate qui, sacrificate al Dio del sesso e avanti un�altra�..��No Desirè, nessuna collezione, lei ed ora te. Due in tutto e tu fai già parte di diritto del cinquanta per cento.��Sono una percentuale insomma�..��Oddio che caratteraccio!!! Ma così bella, puoi permetterti tutto, non ci sono limiti�..�Mi lasciò davanti alla mia camera ed io un po� intirizzita entrai mi spogliai e mi misi sotto la doccia. Chissà se ero sveglia o stavo solo sognando� Mi diedi un pizzicotto sulla natica destra e sentii dolore, cavoli ero sveglissima.Trascorsero due altri giorni di passione intensa, poi lui dovette ritornare a Milano e, con il mio consenso, mi lasciò lì a rilassarmi un po�.C�era Ludovico, Marina e anche il giovane fratello di Dino a farmi compagnia, non sarei comunque rimasta sola.Il mattino seguente, scesi in cucina e Marina, sempre estremamente premurosa, mi fece trovare la colazione pronta. ...
    ... Mangiai con appetito, l�aria di quel posto e la serenità che tutto l�ambiente emanava mi dava un rilassatezza interiore veramente incredibile.Uscii poi a fare due passi in giardino, forse la mancanza di Dino aveva fatto si che il tempo si trasformasse da splendido in buio e autunnale. La temperatura era scesa di alcuni gradi e c�era nell�aria quella lievissima pioggerellina nebulizzata che caratterizza le giornate nella brutta stagione. Appena fuori, la voce di Ludovico mi fece voltare�..�Signorina, è fresco fuori, si prenda almeno un ombrello�..�Senza attendere risposta il premuroso Ludovico mi venne incontro e mi porse un ombrello da donna di tessuto azzurro�..�Grazie Ludovico, grazie�..��Se dovesse prendersi anche solo un raffreddore non me lo perdonerei mai e nemmeno il signor Dino me lo perdonerebbe�..�Risi e dopo averlo nuovamente ringraziato mi avviai per il viottolo che portava alla spiaggetta sottostante.Dieci metri prima di mettere i piedi sulla sabbia, udii parlare sottovoce e riconobbi immediatamente la voce del giovane Massimiliano. Mi bloccai e curiosa rimasi in ascolto. Parlava al cellulare e diceva���.�Tranquilla Lisa, se vieni qui, andiamo in camera mia e ti faccio vedere una bella cosa��.�Poi ancora�..�E dai Lisetta, dai, non abiti poi così lontano, di ai tuoi che vuoi passare qualche giorno di vacanza a villa Ferrari, dici loro che c�è anche mio fratello che loro conoscono molto bene del quale si fidano ciecamente��.�Vi fu un minuto in cui non udii più nulla, ...
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