1. 175 - Desirè, il medico, la cognatina e il cognatino


    Data: 21/01/2019, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... guai�..�Estrasse il suo iphone dalla tasca e mi disse�..�Guarda, tutto qui dentro, filmato. E� venuto anche bene il video�. Quasi quasi potrei metterlo su you tube che ne pensi o postarlo su facebook�. La conosciutissima signorina Martini, figlia del grande industriale, sputtanata mentre fa la lesbica con una ragazzina�.��Sei un gran bastardo lo sai??? Quanti soldi vuoi per distruggere quel video???��Soldi??? Ma quali soldi� Noi siamo una famiglia benestante, non ci interessano i tuoi soldi, a me piaci tu, hai quel visino che mi fa impazzire, quelle tette che mi fanno morire, chissà come sei troia a letto!!! Ti scopa bene il mio fratellino??? Io ho un cazzone che è il doppio del suo sai??? Vuoi vederlo???��Non me ne frega niente, non voglio vedere proprio niente!!!!�Lui se ne fregò delle mie proteste e tranquillo si calò i calzoncini e le mutande�.�Guardalo è già bello duro per te, ti piace??? Ho un bel cazzo vero????�Lo guardai e dentro di me dovetti ammettere che aveva una bestia mai vista nemmeno nelle riviste porno di mio fratello più grande. ���Sei rimasta colpita vero???�Mentii spudoratamente�����Non me ne frega niente, vattene dalla mia camera immediatamente�..��Non sei capace a mentire.. l�ho capito che ti piace questo bel cazzone!!!!�Lo vidi avvicinarsi a me con quell�enorme batacchio che lo precedeva di almeno venticinque centimetri�� Provai ancora ad oppormi ����..�Vattene!!!!! Non ti avvicinare!!!!! Urlo, guarda che urlooooo!!!!!!��Siamo soli cognatina, ...
    ... Ludovico e Marina sono andati in paese a fare compere e Lisetta l�ho mandata con loro� Quindi��.�Mi fu vicinissimo, il suo cazzone era a pochi centimetri dal mio ventre�..�Toccalo dai, ne hai voglia, lo vedo che lo vorresti in figa.. dai prendimelo in mano���Lo toccai e glielo strinsi fra le dita, la figa mi si bagnò all�istante e i capezzoli si irrigidirono, mi fece rinculare fin quando sentii dietro di me il bordo del letto, mi spinse ed io caddi a gambe aperte sul morbido materasso��.�Te lo ficco dentro ok??? Ti faccio godere, capito cognatina, vedrai il firmamento���Me lo sbattè dentro, il suo obice mi scivolò tutto dentro fino alla radice, sentii un po� di dolore, poi cominciò a trivellarmi e ad affondare in me. La sua grossa cappella mi toccava in fondo dove Dino non era mai arrivato, lottai per non dargliela vinta, tentai di pensare ad altro, contai i quadri appesi alle pareti, poi mi arresi, dovetti arrendermi, sotto a quella forza della natura, non riuscii più a ragionare, ad essere distaccata e abdicai, lui quando si accorse che stavo godendo si scatenò aumentando la velocità di penetrazione. Mi dava forti colpi, letteralmente mi sbatteva facendomi ondeggiare le tette. Cominciai a godere e venni, poi lui estrasse il suo cannone e liberò una fontana di sperma denso e appiccicoso che dapprima mi maculò con poche gocce i peli del pube, quindi i getti divennero più lunghi e mi colpirono in viso accecandomi parzialmente, poi altri fiotti ed altri ancora.�Come va cognatina?? ...