Il passato mi condiziona
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: miriana
... disse, calmo. Infatti, un attimo dopo, mi raggiunse nel bagno delle signore, si piegò per sollevarmi il vestito, aprì il lucchetto, mi abbassò la cintura fino quasi alle ginocchia poi: “ Vai, io ti aspetto per richiuderla …” mi ordinò con fare autoritario. “ E soprattutto, non chiudere la porta! Voglio osservarti ” continuò, posizionandosi proprio di fronte all’entrata. Una richiesta che mai nessuno mi aveva fatto, e alla quale non mi sarei sottostata assolutamente, più per vergogna che per altro. Ma a lui, non riuscii a negarmi, anche se in un primo momento non riuscivo proprio a liberare la vescica. Mentre Tullio mi risistemava bene la cintura, entrò una donna già di una certa età, che invece di inorridire per la scena assurda vista, mi aveva strizzato l’occhio complice e piuttosto divertita. Nel giro di poche ore stavo immagazzinando tante di quelle esperienze di cui non avevo mai immaginato di provare direttamente. E la cosa imbarazzante era che, esse, mi esaltavano, mi attraevano eccitandomi sempre di più. Mentre liberavo la vescica, sentirmi osservata da Tullio, mi aveva agitata sessualmente, quasi come se lui mi stesse toccando la vagina mentre orinavo. Cosa che gli confessai mentre tornavamo al tavolo. “ T’insegnerò cose molto più eccitanti cara se tu lascerai a me l’onore di condurre la tua vita sessuale …! ” rispose, baciandomi il lobo dell’orecchio. “ Adesso è un dovere, il tuo, non un onore farmi provare emozioni nuove, soddisfare esigenze di cui io non conoscevo l’esistenza ” gli dissi, restituendogli il bacio. “ Bene, allora, dopo cena, andiamo a fare altre esperienze in un luogo che io conosco bene ” mi promise, stringendomi a se con forza, proprio come se avesse voluto legarmi a se per la vita. Vi racconterò, certo …, appena queste cose saranno accadute e, se non mi dovrò vergognare troppo a riferirle!