1. Autoin panne, appuntamento tarda, aiuti con sorpresa , grossa sorpr


    Data: 21/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn

    Splendida giornata di sole, devo raggiugere un collega a circa 150 km di distanza, ed ho deciso di andarci in auto.
    
    Il percorso diretto tutto autostrada tranne gli ultimi 20 km mi viene precluso a causa di un incidente che ha provocato attualmente 10 km di coda, con tempi di percorrenza segnalati triplicati. Un po troppo per il mio appuntamento. Telefono e avviso che ci sono problemi e che quando sarò in zona lo ricontatterò. Mi dice di non preoccuparmi, che non ha particolari impegni quindi si libera quando arriverò.
    
    Questo mi rassicura e tranquillizza. Inserisco il navigatore e seguo le sue indicazioni. Da una strada statale mi fa deviare lungo una stradina stretta che si snoda fra i campi coltivati e poche case coloniche qua e là.
    
    Bello il paesaggio, strada stretta e guido con attenzione. Il cruscotto mi segnala che ho problemi con l’acqua, si dai il liquido di raffreddamento. Rallento il ritmo e la velocità e mi fermo in una piazzola con un casolare a circa 200 metri.
    
    Provo a telefonare per vedere se l’assistenza compresa nell’assicurazione mi può aiutare. Non vi è campo, solo messaggi di emergenza. Cazzo sempre così quando hai bisogno non si può telefonare.
    
    Mi guardo in giro e decido di andare al casolare a vedere se hanno un telefono per poter chiedere un intervento.
    
    La stradina sterrata che lo raggiunge ha a lato dei cespugli di fiori non curati. Il piazzale sembra quasi una discarica con macchine per la campagna sporche e pezzi in giro ...
    ... ovunque.
    
    Arrivo alla porta, il campanello non c’è.
    
    Busso, attendo e ribusso un po’ più forte. Sento il rumore di passi che si avvicinano su un pavimento scricchiolante. Mi apre un omone grande e grosso, ciccio, canottiera logora e lurida, pantaloncini cortissimi aderenti che stringono e che evidenziano i salcicciotti.
    
    Dalla casa esce un odore di stantio, marcio, putrescente e di piscio e letame, e l’odore mi prende lo stomaco, vorrei vomitare ma faticosamente resisto e … non vi è altro in zona.
    
    “che vuoi” con voce burbera.
    
    “mi scusi ma sono rimasto in panne con l’auto e il cellulare qui non ha campo. Lei ha un telefono per chiamare l’assistenza? Sarebbe così gentile da permettermi di contattarla?”
    
    “qui i telefoni funzionano quando vogliono. Vieni avanti.”
    
    Prima di entrare faccio un profondo respiro girandomi indietro.
    
    Prende la cornetta e ascolta, “nessun segnale per ora, riproviamo fra un po’” mi dice.
    
    Il pavimento di assi vecchissime e sporche, l’odore intenso di sporco, piscio e letame pervade l’ambiente e fatico a respirare. “si accomodi” e mi fa strada per la stanza affianco.
    
    Seduti sul divano ci sono altri due energumeni, come il primo, probabilmente i fratelli, con canottiere luride e in mutande sporche, vecchissimi boxer di cotone a mezza coscia .
    
    Stanno guardando la televisione e solo entrando mi rendo conto che stanno godendosi un film porno, lo capisco dall’ansimare e dagli orgasmi che sento distintamente. Quando arrivo in sala vedo che il video ...
«1234...»