Cornelia cresce
Data: 20/08/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Terra, Fonte: Annunci69
... iniziò a masturbarsi usando il corpo di Cornelia la quale mentre si faceva fottere si massaggiava i seni ad invitarlo a concludere. Quando antonio non ce la fece più si sfilò il preservativo, Cornelia strinse i suoi seni con le braccia sui quali arrivò una densa schizzata bianca.
Svuotati più volte quei quattro cazzi Cornelia andò in bagno a lavarsi mentre Morbaldo le esaminava il buchetto, curioso se fosse rimasto spanato o meno in modo da poterne eventualmente anche lui approfittare ma questi si era perfettamente richiuso ed era tornato come nuovo. Cornelia stava andando a prendere i suoi vestiti quando Morbaldo la prese per mano e tirandola a se la baciò profondamente mentre stringendole delicatamente una natica con le dita giocava sui contorni della sua figa, aveva voglia di godersi quel corpo da ninfomane fuoriclasse anche lui dopo averla vista dispensare piacere ad ogni sconosciuto così la adagiò sul letto si mise le sue cosce intorno alla vita e gli bastò appoggiarglielo che la sua passerà risucchiò golosamente la verga di Morbaldo, alla scena assisteva sguercio che al solito si fece prendere il cazzo in mano da Cornelia. I due fidanzati erano uno sull’altra, uno nell’altra, il corpo di Morbaldo che le entrava e le usciva la faceva vibrare di piacere in un modo che soltanto lui:
“allora amore? Ti è piaciuta questa gita che ti ho fatto fare? Hai visto quante persone tutte per te?”
“ si amore grazie, sono una donna fortunatissima, è stata un’esperienza unica ...
... ed io ti amo”
“TI hanno fatto di tutto, ma non ti hanno fatta venire quegli incompetenti”
“Amore si ma non ti preoccupare, è stato fantastico, soprattutto perché tu eri sempre li a guardarmi e a fare il tifo per me”
“Dai allora ci penso io a farti venire adesso”
“No amore, andiamo via, stiamo insieme da soli da qualche parte”
Lo sguercio che si stava godendo la scena intima dei due cominciò a ripetere: “vienile in bocca dai, tu che puoi vienile in bocca fallo per noi dai”
I due si guardarono negli occhi, forse divertiti nell’avere un tifoso così sfegatato, Morbaldo si stese su di lei passandole le braccia intorno alle cosce le afferrò saldamente il sedere tenendoglielo aperto così come la figa ed iniziò a martellarla sussurrandole all’orecchio che era insaziabile e che adesso l’avrebbe portata a casa e ci avrebbe pensato lui, Cornelia si mordeva le labbra e le stava venendo l’acquolina in bocca, i suoi seni grossi e sodi ballavano in tutte le direzioni, sembrava un oggetto concepito per il piacere lussurioso maschile e le sue urla come a sottolineare che finalmente qualcuno la stava scopando. Al momento opportuno si tirò fuori dalle viscere di Cornelia e direzionando il cazzo verso la bocca glie la riempì con quel pezzo di carne pronto a esplodere che Cornelià accolse ad occhi chiusi per concentrarsi sulle contrazioni tra le sue labbra e gli schizzi nella sua bocca.
Sguercio fu felicissimo di vedere questa scena e si complimentò con noi prima che ce ne ...